Prostituta rapinata di notte in via Renon 

La donna era in attesa di clienti all’incrocio con via Raiffeisen. È stata aggredita La polizia ha risolto il caso in pochi minuti: arrestati in due. Altri tre in manette



BOLZANO. Una prostituta nigeriana, in attesa di clienti in via Renon a Bolzano, è stata avvicinata e rapinata da due cittadini stranieri che sono stati in seguito rintracciati a tempo di record dagli agenti della polizia ed arrestati. Ad agire è stata una coppia, un cittadino algerino ed una cittadina marocchina. Entrambi sono in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’altro pomeriggio il giudice delle indagini preliminari Walter Pelino ha convalidato l’arresto e ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura della custodia cautelare in carcere per oggettivo pericolo di reiterazione del reato. I due stranieri finiti nei guai sono due soggetti senza fissa dimora. L’altra notte hanno preso di mira la donna nigeriana in attesa di clienti all’incrocio tra via Renon e via Raiffeisen, a due passi dalla stazione ferroviaria. L’aggressione è avvenuta nel cuore della notte. La malcapitata è stata spintonata, insultata, malmenata e rapinata della borsetta che aveva in mano. I due sono poi fuggiti in direzione della stazione a valle della funivia del Renon, pensando di evitare l’identificazione e la cattura da parte delle forze dell’ordine. In realtà la vittima è riuscita a dare l’allarme quasi immediatamente. Sul posto è giunta una pattuglia della Volante i cui agenti si sono messi subito alla ricerca dei due aggressori sulla base delle indicazioni e della descrizione fornite dalla vittima. In pochi minuti i due soggetti sono stati individuati dalla pattuglia ad una cinquantina di metri dal luogo della rapina. Entrambi presentavano evidenti segni di colluttazione e sui vestiti avevano tracce di sangue. Portati in Questura sono stati identificati e arrestati. Come detto entrambi restano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nell’ambito dei controlli preventivi effettuati dalla polizia in centro città, l’altro pomeriggio è stato fermato all’interno del Parco Cappuccini un cittadino tunisino colpito da ordine di carcerazione emesso dalla Procura presso il Tribunale di Asti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo deve scontare una condanna ad un anno e tre mesi di reclusione. Nel corso dei controlli lo stesso tunisino è stato trovato in possesso di poco meno di mezzo grammo di cocaina e di 620 euro in contanti, in bancone di piccolo taglio. Sempre gli agenti di polizia l’altra notte nei pressi della stazione della funivia del Renon hanno arrestato anche due cittadini tunisini autori di un furto in un esercizio pubblico della zona.

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