Provincia, promesso l’aumento di salario

Bolzano. I sindacati dei lavoratotri provinciali (sanità compresa) chiedono un aumento del 10% degli stipendi e minacciano manifestazioni e scioperi. Il presidente Arno Kompatscher è andato ieri in...



Bolzano. I sindacati dei lavoratotri provinciali (sanità compresa) chiedono un aumento del 10% degli stipendi e minacciano manifestazioni e scioperi. Il presidente Arno Kompatscher è andato ieri in commissione legislativa provinciale per rassicurare che arriveranno i fondi per i rinnovi contrattuali. Nel disegno di legge di variazione del bilancio, discusso in commissione, sono previsti solo due milioni di euro per la contrattazione. «Ci vogliono dare un caffè al mese», accusano i sindacati, che stimano in almeno 100 milioni all’anno il fabbisogno per gli aumenti. «Quei due milioni sono simbolici, servono per aprire la contrattazione», dice Kompatscher, «I fondi necessari arriveranno nella manovra di assestamento. Siamo consapevoli che c’è il problema del costo della vita». Le rassicurazioni hanno convinto Helmuth Renzler (leader ala sociale Svp) a ritirare l’emendamento che portava da 2 a 70 milioni lo stanziamento per gli aumenti. Bocciato invece l’emendamento di Hanspeter Staffler (Verdi), che prevedeva 150 milioni per la contrattazione. «I fondi dell’assestamento saranno disponibili dopo l’estate e chissà in quale misura», dice Staffler, che contesta anche la decisione di reintrodurre l’agenzia provinciale per la contrattazione, soppressa alcuni anni fa. La nuova agenzia è prevista nel disegno di legge: «La precedente agenzia era fallita, non puoi riproporla senza alcune riflessione sulla crisi della precedente esperienza». La variazione di bilancio da 100 milioni di euro è stata approvata con 4 sì (con voto prevalente del presidente Tauber, più Gerhard Lanz, Helmuth Renzler e Carlo Vettori) e 4 no (Diego Nicolini del M5S, Staffler, e Team K con Paul Köllensperger e Josef Unterholzner). Il disegno di legge interviene anche sulla formazione di medici specialisti, che ora, in accordo con lo Stato e sull’esempio austriaco, può avvenire con assunzione, e sul bilinguismo in ambito sanitario. Per quanto riguarda il personale della Provincia, la proposta ne amplia il contingente di 76 posti: questo in particolare nell’ambito degli insegnanti di sostegno, del personale per la classificazione del fabbisogno di cura e dei portavoce della giunta.













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