Provinciale per Fiè, il “ragno” sul fronte della frana

In corso i lavori di disgaggio. La strada resta chiusa di giorno



Dopo una serie di interventi propedeutici effettuati venerdì scorso nell'area di distacco della frana caduta sulla strada provinciale per Fié (SP 24) all'altezza del chilometro 0+400, questa mattina sono stati avviati gli inteventi di ripulitura della parete.

I lavori, come spiega Claudio Carraro dell'Ufficio geologia e prove materiali della Provincia, procedono regolarmente mediante la speciale apparecchiatura "ragno" in testa alla frana. Nel corso della giornata si è riusciti a liberare buona parte dei materiali. Questa mattina vi è stata una riunione di coordinamento alla quale erano presenti per la Provincia il geologo Claudio Carraro dell'Ufficio geologia e prove materiali, i geometri Valter Molon e Cesarino Zamboni del Servizio strade Salto Sciliar, il geologo Matteo Marini titolare della GEODOLOMIT, coordinatore della sicurezza, nonché gli addetti delle ditte Falserbau ed Unirock, nonché il sindaco del Comune di Fié allo Sciliar, Othmar Stampfer.

Nel corso della seduta si è concordato di mantenere chiusa al traffico la strada tra le ore 8.00 e le 12.15 e dalle ore 13.45 alle 17.20; in questi archi temporali alcune case del nucleo abitato sottostante di Prato Isarco resteranno evacuate per ragioni di sicurezza. I lavori proseguiranno per qualche giorno, come riferisce Carraro; di giorno in giorno sarà eseguita una valutazione quotidiana della situazione in particolare per quanto attiene i materiali che si raccoglieranno nelle barriere paramassi.

Nelle ore notturne i Vigili del Fuoco volontari provvederanno a monitorare costantemente la strada e le barriere paramassi.













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