Pubblico impiego asse in Consiglio per gli aumenti

Bolzano. La trattativa sul contratto per il pubblico impiego non chiude per ferie. Il prossimo incontro era previsto tra fine agosto e inizio settembre, ma è arrivata ai sindacati una convocazione...



Bolzano. La trattativa sul contratto per il pubblico impiego non chiude per ferie. Il prossimo incontro era previsto tra fine agosto e inizio settembre, ma è arrivata ai sindacati una convocazione per il 31 luglio. L’argomento torna in consiglio provinciale. Verrà discusso nella sessione che inizierà domani un ordine del giorno con la richiesta di sbloccare gli aumenti ai dipendenti. Il documento è stato scritto dai Verdi e firmato da tutti gli altri gruppi di opposizione, Team Köllensperger, Freiheitlichen, Stf, M5S e Pd. La proposta mira a modificare il disegno di legge sull’assestamento di bilancio che verrà discusso in aula. Lo stanziamento previsto dalla legge per il rinnovo contrattuale non copre al momento le richieste di aumento presentate dai sindacati. Questa la richiesta delle opposizioni: «Immediato adeguamento dei salari e degli stipendi al significativo aumento del costo della vita». Così i Verdi: «Quasi ogni giorno si sente ripetere che in molti settori mancano gli specialisti. Carenza di medici, di personale infermieristico, di insegnanti di scuola materna e soprattutto assenza di interesse per l'impiego pubblico. Non c'è da stupirsi di questo, se dal 2010 il personale del settore sanitario, delle case di riposo, delle scuole, degli asili, dell'amministrazione provinciale e comunale deve di fatto accettare una riduzione retributiva superiore al 10 percento». Per essere approvato, l’ordine del giorno dovrà essere sostenuto da almeno una parte dei consiglieri di Svp e Lega. Hanspeter Staffler (Verdi) indica due nomi in particolare: «Invitiamo a votare con noi Helmuth Renzler e Magdalena Amhof dell’ala sociale della Svp. Questi sono i loro temi. Ci stanno o no?». Contrariamente all’amministrazione provinciale, si legge nel documento, «l’economia privata altoatesina ha riconosciuto quest’esigenza già dieci anni fa. L’indice delle retribuzioni orarie dei contratti collettivi evidenzia l’evoluzione salariale nel periodo 2010-2018: mentre le retribuzioni del settore privato sono aumentate mediamente del 10,5% gli stipendi del pubblico impiego sono cresciuti dello 0,1% (dati Astat). I Verdi discuteranno in consiglio provinciale anche un ordine del giorno sul bilancio di assestamento dedicato al clima: «L'emergenza climatica verrà dichiarata a tutti i livelli da numerose amministrazioni locali. Il momento per prendere provvedimenti è ampiamente superato. In Austria il Vorarlberg è stato il primo Land a dichiarare l'emergenza climatica. In Italia l'Alto Adige potrebbe essere il precursore». La proposta: «Il Piano clima 2050 elaborato nel 2011 è troppo poco ambizioso. È necessario provvedere almeno all'adeguamento del piano agli obiettivi dell'accordo di Parigi e alla definizione di un nuovo pacchetto di misure che tenga conto dell'emergenza climatica e in particolare del consumo di energia, della riduzione dei rifiuti e della mobilità sostenibile. Anche i Comuni devono essere costretti a prendere provvedimenti». Il Team K fa sapere a sua volta di avere presentato a inizio luglio una mozione per dichiarare lo stato di emergenza climatica e proporre delle misure concrete. Peter Faistnauer, primo firmatario, invita gli altri gruppi a votare a favore.













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