Quartieri: la maggioranza prende tutto, grazie al M5S 

L’amministrazione. Circoscrizioni convocate per l’elezione dei presidenti A Oltrisarco e Don Bosco i grillini garantiranno il voto mancante. Il centrodestra protesta


Francesca Gonzato


Bolzano. Il Covid rallenta tutto, anche l’avvio politico della macchina comunale. Commissioni bloccate dal braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. E senza commissioni non inizia il lavoro di approvazione delle delibere di giunta. La nuova proposta inviata dal sindaco Renzo Caramaschi alle minoranze viene ritenuta un punto di partenza. Si definiscono invece le circoscrizioni. Tra questa settimana e la prossima verranno eletti i presidenti. Il debutto ieri con Centro-Piani-Rencio. Esordio con exploit per Sylvia Hofer (Svp) eletta presidente all’unanimità, insieme al vice Salvatore Falcomatà della lista Caramaschi (articolo a lato). È improbabile che nelle altre quattro circoscrizioni i presidenti vengano eletti con i voti delle opposizioni. La maggioranza ha già blindato tutti i quartieri, anche Oltrisarco-Aslago e Don Bosco dove a centrosinistra, Svp e «Io sto con Bolzano» manca un voto (cinque eletti su undici). Il sesto voto arriverà in entrambi i quartieri dal Movimento 5 Stelle: rimasti fuori dal consiglio comunale ma eletti nelle circoscrizioni, i grillini hanno di fatto stretto un accordo con la maggioranza. D’altronde avevano firmato con la civica di Gennaccaro un collegamento di lista, per la ripartizione dei resti. Chiusa la discussione con il M5S, la maggioranza non sta cercando sponde nel resto dell’opposizione. Non si fa illusioni l’ex candidato sindaco del centrodestra Roberto Zanin: «Considerati i voti che abbiamo preso a Don Bosco, una discussione sarebbe come minimo legittima. Prendo atto che c’è un mercanteggiamento in corso con il M5S». Marco Galateo (FdI) considera la questione ancora aperta: «Le opposizioni, M5S compreso, potrebbero ottenere la presidenza a Don Bosco e Oltrisarco, un bel segnale di alternanza democratica». Alessandro Huber, segretario Pd, considera naturale l’accordo: «Siamo al governo insieme».

Oltrisarco-Aslago

Salvo sorprese, il M5S dovrebbe dunque votare con la maggioranza e aggiudicarsi lunedì la presidenza (metà mandato) di Oltrisarco-Aslago per Angelo Rizzo. L’altra metà mandato spetterà alla assessora uscente Judith Kofler Peintner (Svp). Rizzo punta a partire con la presidenza, aspirazione rivendicata anche dalla Svp. La vicepresidenza andrà alla Lista Caramaschi con Silvano Cassini.

Don Bosco

Don Bosco è l’unico quartiere in cui al ballottaggio Zanin ha superato Caramaschi con il 53%. Giovedì è convocato il consiglio della circoscrizione, ma salvo sorprese non ci sarà un presidente di circoscrizione del centrodestra. L’accordo prevede che il M5S voti per la maggioranza, che presenterà il presidente uscente Alex Castellano (Pd) per metà mandato in tandem con Elena Pugno (Verdi). Per la vice presidenza la maggioranza proporrà Francesca Gigliotti (Io sto con Bolzano).

Europa-Novacella

Venerdì si riunirà Europa-Novacella. Qui Sinistra unita ha il proprio unico eletto, Anna Maria Molin. Come partner di coalizione hanno chiesto la presidenza per l’ex insegnante, impegnata nel volontariato linguistico. Caramaschi lo ha escluso, perché negli incastri di maggioranza la presidenza è prevista per «Io sto con Bolzano» con Christian Battisti, mentre la vice presidenza andrà alla Lista Caramaschi.

Gries-San Quirino

Pd e Verdi si alterneranno alla presidenza, giovedì prossimo l’elezione. I candidati sono Diego Laratta e Cornelia Brugger. Tradizionalmente Gries è una delle roccaforti del centrosinistra.

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