Quest’anno 63 bolzanini ubriachi alla guida

Ronchetti: «Tra loro ci sono anche 9 donne. Spesso chi esagera con l’alcol causa anche incidenti»



BOLZANO. Ubriachi alla guida. La statistica è davvero impietosa e conferma una volta di più come il problema non riguardi solamente gli adulti oppure gli altoatesini che risiedono nelle valli. Nel 2016 a Bolzano solamente la polizia municipale ha fermato quasi dieci persone al mese che avevano superato il limite di 0,5 g/l. Ricordiamo che in alcuni Paesi, per mettersi al volante, bisogna avere un tasso ancora più basso o addirittura pari a zero.

Quest'anno la polizia municipale, che lavora prevalentemente nelle ore diurne, ha fermato fino ad agosto 63 automobilisti (di cui 9 donne) che avevano bevuto oltre i limiti consentiti dalla legge. Lo scorso anno, in dodici mesi, le infrazioni rilevate erano state 72. Ciò significa che se il trend dovesse continuare ci sono elevate possibilità di stabilire un nuovo (triste) primato.

«Molto spesso - spiega il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti - queste infrazioni vengono accertate in occasione di incidenti stradali, ma anche durante controlli di routine. Chi beve, di sicuro, ha una probabilità più alta di causare incidenti. I riflessi sono meno buoni e non si è in grado di valutare al meglio i pericoli».

La statistica della polizia municipale di Bolzano dice che a bere sono soprattutto gli uomini, ma non solo. Fino ad agosto sono stati sanzionati 54 maschi e 9 donne. Il maggior numero di infrazioni si registra tra coloro che hanno fra i 30 e i 40 anni (15 uomini e 2 donne), seguiti dagli Over 50 (14 uomini e 2 donne). Ci sono poi gli automobilisti tra i 40 e i 50 anni (12 uomini e 3 donne), a pari merito con i giovani tra i 18 e i 30 anni (13 uomini e 2 donne). «Queste statistiche dimostrano che si tratta di un problema trasversale - sottolinea Ronchetti - e che interessa tutte le fasce d'età. Molti non sanno che chi viene sorpreso ubriaco alla guida, con la conseguente sospensione o revoca della patente a seconda della gravità dell'infrazione, deve seguire un lungo iter, fatto anche di controlli e analisi severi. Un vero e proprio purgatorio con conseguenze pesanti anche dal punto di vista psicologico. Un consiglio spassionato? Quando si beve é sempre meglio far guidare qualcun altro». L’ultimo caso - clamoroso - si è registrato la scorsa settimana: un imprenditore bolzanino (con un tasso di 2,7 g/l, cinque volte oltre il consentito) ha centrato un’auto in Zona. Il bilancio? Due feriti e danni all’auto per migliaia di euro.

(max.bo.)













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