Rablà contro il traffico: «La statale è pericolosa»
Nella frazione di Parcines duecento persone sono scese in strada per protestare Il sindaco Gögele: «Il semaforo non basta, bisogna fare la tanto attesa variante»
PARCINES. Oltre duecento persone - soprattutto mamme e papà con i loro bambini, ma anche anziani e giovani - hanno partecipato venerdì sera, in centro a Rablà, a una manifestazione di protesta contro il traffico sulla statale della Venosta. Hanno portato con loro dei manifesti per chiedere un intervento migliorativo della situazione che sta creando disagio alla popolazione del centro venostano, frazione di Parcines.
Il sindaco Albert Gögele e l'assessore alla viabilità Hartmann Nieschler hanno dato il loro appoggio alla manifestazione, che ha visto le duecento persone attraversare la statale a ripetizione, spingendo anche le carrozzine. In corrispondenza del semaforo che si trova nel centro di Rablà, i manifestanti hanno espresso la loro insoddisfazione per lo stato delle cose: "La situazione - ha detto il sindaco - non può essere tollerata a lungo ed è diventata molto pericolosa nonostante la presenza del semaforo. Rischiano tutti, a cominciare dalle mamme che spingono le carrozzine. Gli anziani hanno grossi problemi ad attraversare la strada e gli stessi marciapiedi non garantiscono più la sicurezza indispensabile. Il tutto senza considerare che il traffico sulla statale venostana continua ad aumentare".
Rablà chiede da anni la costruzione di una variante. Il progetto di massima è stato completato, ma, nonostante le pressioni anche da parte del Comune, la Provincia non ha ancora deciso di realizzare l'opera. Questione di soldi, soprattutto. Che non ci sono. La variante, secondo lo studio elaborato dai tecnici della Provincia, dovrebbe partire alle porte di Rablà, poco prima della strada che porta alla stazione a valle della funivia per Rio Lagundo, e sbucare dopo Mondotreno evitando quindi agli automezzi di attraversare il paese causando i gravi problemi lamentati anche nella protesta.
"Sono anni che chiediamo alla Provincia di passare dalle parole ai fatti, ma finora nulla si è concretizzato nonostante le nostre richieste siano iniziate oltre una ventina di anni fa. La gente è stanca di rischiare, non ne può proprio più", conclude il sindaco Gögele che ha appoggiato in pieno la manifestazione di protesta dell'altra sera. É durata oltre un'ora e ha visto una notevole partecipazione di abitanti di Rablà, che, in tono educato, hanno ribadito di volere interventi concreti per attraversare in sicurezza la statale.
Sulla statale, a seguito della protesta, il traffico ha subito dei rallentamenti, con le code che si sono allungate fino alla galleria di Silandro a nord e fino a Merano in direzione sud.