Raccolta dei rifiuti, adesso con la plastica riciclaggio completo

Da lunedì gli imballaggi andranno portati in zona industriale Per l’utenza costi invariati ma si smaltirà meno “generico”


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Obiettivo ecoligia, nuovo passo avanti. O anche, un altro passo avanti lungo la strada del riciclaggio, il più esteso possibile. Novità in arrivo, in tempi rapidissimi, per la raccolta rifiuti: infatti da lunedì i brissinesi potranno separare di più e quindi smaltire meno rifiuti, con i benefici che questo comporta. L'assessore comunale all'ambiente, Elda Letrari e il dirigente dell'Asm, la municipalizzata, Michele Bellucco, ieri mattina hanno infatti annunciato che da lunedì 16 luglio, presso il centro di riciclaggio in zona industriale, si potranno smaltire anche gli imballaggi di plastica. Dunque, la plastica non dovrà più essere smaltita come rifiuto domestico ma, appunto, portata in zona industriale dove un addetto provvederà a compattare le plastiche e a controllare la regolarità del carico, proprio affinchè lo smaltimento specifico vada a buon fine.

«Siamo molto soddisfatti - commenta l’assessore Letrari - perchè con l'installazione di un contenitore per gli imballaggi di plastica abbiamo fatto un ulteriore, importante passo in avanti nella raccolta differenziata. I costi a carico degli utenti resteranno bene o male invariati, questo è bene sottolinearlo subito, ma in tutte le case si riuscirà a smaltire di meno e quindi questo risultato è già molto soddisfacente».

Da lunedì, dunque, presso il centro di riciclaggio, oltre ai contenitori per liquidi da 5 litri, alle bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi e latte, alle cassette di plastica da ortofrutta, si potranno smaltire i seguenti imballaggi di plastica: flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l'igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata e liquidi in genere; flaconi/dispensatori di sciroppi, creme, salse e yogurt; shopper (ovvero sacchetti/buste) dei negozi e supermercati; vaschette e confezioni di plastica trasparente per alimenti freschi (ad esempio affettati, formaggi, pasta fresca, frutta e verdura); vaschette porta uova (se di plastica, evidentemente, non di cartone); vaschette o barattoli per gelato; contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert; confezioni rigide per dolciumi ( ad esempio scatole trasparenti e vassoi interni ad impronte); vaschette per alimentari e piccoli imballaggi in genere in polistirolo espanso; buste e sacchetti per alimentari in genere (pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati); film da imballaggio e film “a bolle” (imballaggi di elettrodomestici, mobili, confezioni-regalo, articoli sportivi); piatti e bicchieri monouso di plastica ma che siano privi di residui di cibo.

«La raccolta differenziata riguarda solo imballaggi di plastica smaltiti dai privati - sottolinea il dirigente dell’Asm, Michele Bellucco - e va detto che la raccolta di contenitori per liquidi fino a 5 litri, quindi le bottiglie di plastica, resta in vigore presso tutti i mini centri di riciclaggio, ma è ovvio che chiunque depositi presso questi piccoli centri gl altri imballaggi di plastica sarà considerato un trasgressore».

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