Merano

Raccolta delle mele, scoperti 15 lavoratori irregolari

Operazione della Guardia di finanza nel Burgraviato, 13 erano compeltamente "in nero"



Nel quadro dell’ampia azione di controllo del territorio per la sicurezza dei cittadini, la Guardia di Finanza non dimentica i suoi compiti istituzionali e verifica anche le persone circa il motivo e la regolarità della loro presenza, in particolare nei confronti di coloro che sono impegnati nella raccolta di mele.

I militari hanno così portato a termine nei giorni scorsi nelle campagne del Burgraviato alcuni importanti interventi nell’ambito del contrasto al lavoro irregolare e “in nero”, riscontrando numerosi casi di sfruttamento del sommerso in agricoltura, rilevando che aziende agricole site nel meranese impiegavano numerosi lavoratori non in regola con la legge.

La percentuale di irregolarità è risultata significativa: su 17 lavoratori impegnati nella raccolta, ben 15 sono stati trovati come irregolari e di questi 13 erano completamente “in nero”, quindi di fatto sconosciuti al fisco ed agli enti previdenziali.

La manodopera era priva di ogni garanzia assicurativa e contributiva. I lavoratori, quasi tutti provenienti dall’Europa dell’est, sono stati identificati e controllati anche sotto il profilo della regolarità della permanenza sul territorio italiano, ai fini della pubblica sicurezza.I titolari delle aziende agricole scoperte sono ora soggetti a sanzione amministrativa che può arrivare a diverse decine di migliaia di euro, infatti recentemente il legislatore ha deciso di inasprire le sanzioni nello specifico settore che possono arrivare a 4.000 euro per ciascun lavoratore illecitamente impiegato.

 













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