Raccolte di firme, a Merano addio richieste al volo: servirà un tavolino
Sarà modificato il regolamento di polizia municipale. La decisione per frenare le tante fermate “in piedi” in centro
Si annunciano tempi duri per le associazioni di volontari che per le vie del centro di Merano sono solite raccogliere firme e fondi per iniziative in alcuni casi anche benefiche ma altre volte anche di difficile “collocazione”. La giunta comunale infatti l'altro giorno, su sollecitazione di diversi cittadini e dei commercianti, tutti disturbati forse dalla eccessiva richiesta di questo genere di sottoscrizioni “volanti”, ha deciso di correre ai ripari. La proposta avanzata e poi approvata è quella di introdurre una modifica al regolamento di polizia municipale laddove vengono disciplinate le raccolte di firme.
In particolare la decisione approvata dalla giunta comunale meranese è quella di vietare per regolamento la possibilità di raccogliere firme in piedi. Per dirla concretamente, chi vorrà in futuro chiedere ai cittadini di sottoscrivere petizioni pubbliche, referendum, raccolte di fondi o semplici prese di posizione, potrà farlo sono se dotato di un regolare tavolino, di uno stand e di apposite sedie, pena la violazione del regolamento, che prevede apposite sanzioni e il divieto di concessioni future.
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