BOLZANO

Raffica di furti a Bolzano: otto colpi in una sola notte

Cinque tentati e tre concretizzati: colpiti tutti i quartieri della città in poche ore Il più pesante ai danni dell’ortofrutta Aftab di viale Europa: bottino da 2.500 euro


di Alan Conti


BOLZANO. Otto colpi in una notte a Bolzano nella notte tra martedì e mercoledì. Sono stati colpiti, tra l’altro, tutti i quartieri della città: Centro, Don Bosco, Oltrisarco, San Quirino ed Europa-Novacella. Si tratta di sei tentati furti e tre che sono andati a segno. Il più significativo è sicuramente quello ai danni dei cittadini pachistani titolari dell'ortofrutta Aftab in viale Europa. I ladri hanno spaccato il vetro e si sono intrufolati all’interno del negozio sottraendo 2.300 euro in contanti dal fondo cassa, due laptop e alcune marche da bollo. In totale un bottino da circa 2.500 euro. Sono 100, invece, gli euro prelevati dalla cassa del bar Claudia in via Claudia Augusta: anche qui, come da prassi ormai consolidata, il furto è stato preceduto da una spaccata che ha provocato ingenti danni. Appena qualche moneta, invece, è quanto sono riusciti ad intascare i ladri che hanno preso di mira il bar Baccio di via Milano. Sembra si tratti di una banda di tre persone. Due malviventi, piuttosto robusti, avrebbero fatto da “palo” mentre un terzo, esile, sarebbe entrato nel bar prendendo solo le monete rimaste in cassa. Parlando a voce alta al telefono avrebbero attirato l’attenzione di alcuni residenti che hanno potuto fornire una dettagliata descrizione dei ladri e dell’auto a bordo della quale sono scappati. Non a caso in queste ore la squadra mobile della questura è sulle tracce del veicolo e potrebbe presto individuare anche i responsabili del colpo. È andata male, invece, ai ladri che hanno tentato diversi colpi nella zona attorno a piazza Vittoria. Allo studio Romina Tattoo di viale Venezia (colpito per la seconda volta in poche settimane), al bar Fantasy di corso Libertà, alla calzoleriaSir Arthur di Patrizia Rossi e all’ufficio delle Assicurazioni Moderno in via Longon i malviventi hanno cercato di aprire le porte utilizzando un piede di porco. Tentativi tutti andati a vuoto. «Purtroppo - sospira la titolare della calzoleria - 35 anni fa era possibilelasciare aperta la porta del laboratorio mentre oggi ci sentiamo sempre in pericolo». I ladri hanno provato ad entrare, sempre con un piede di porco, anche alla Trattoria Toscana. La polizia sta cercando di ricostruire i movimenti di Tarik Kamal (vedi a pag. 30) che proprio l’altra sera è stato arrestato dalla squadra volante mentre cercava di forzare la porta di un esercizio in via Goethe: potrebbe non essere l’unico furto che ha tentato.

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