Razziavano le colonnine dei selfservice di benzina, due specialisti arrestati

Nel giro di un paio di mesi avevano messo a segno 11 colpi documentati per un totale di 70 mila euro. Arrestati dai Carabinieri



BOLZANO. Houdini non avrebbe potuto lasciare meno tracce sulle serrature delle colonnine di selfservice svaligiate. Il rompicapo di una tecnica di furto così farrinata però non ha impedito ai Carabinieri di Bolzano di individuare i due novelli Lupin. Nel giro di due mesi, tra giogno e luglio di quest’anno, avevano svaligiato almeno 11 distributori di carburante (furti documentati), senza mai lasciare tracce, e accumulando proventi per circa 70 mila euro. Il denaro veniva poi riciclato sul mercato delle automobili, comprate e ri vendute in continuazione. Dopo alcuni mesi di indagini, i Carabinieri hanno messo le manette ai loro polsi. Maggiori dettagli dell’operazione verranno resi noti nel corso della giornata.













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