Rc auto, un «laser» contro chi non paga

Lo sta sperimentando la polizia municipale: in tre secondi verifica se si è fatta la revisione e se si è pagata l’assicurazione


di Davide Pasquali


BOLZANO. Sempre più automobilisti e motociclisti non sottopongono il loro veicolo alla revisione, quadriennale o biennale a seconda dei casi, prevista dalla legge. Forse peggio ancora, molti, rischiando tantissimo, non pagano nemmeno la Rc auto. E qualcuno viaggia addirittura a bordo di automobili rubate. Per contrastare questi tre fenomeni, la polizia municipale del capoluogo altoatesino nelle scorse settimane ha sperimentato con successo un nuovo strumento tecnologico, un sistema in grado di controllare in pochi secondi sulla banca dati ministeriale se il tal veicolo in transito sulla tal strada è in regola con la revisione e l’assicurazione, nonché se sia stato rubato.

Il test bolzanino ha dato esito positivo, nel senso che ha funzionato egregiamente: in una sola ora di controlli in città si sono scovate ben dieci auto fuori legge. E ora il comando sta pensando di acquistare il macchinario. «Diecimila euro ben spesi, per la sicurezza dei bolzanini».

A raccontare i particolari è il vice comandante della polizia municipale, Martin Schwienbacher. Nonostante il recente rapporto della polizia stradale sulla conformità di chi guida rispetto alle norme del codice della strada, elaborato su dati raccolti nei mesi di maggio e giugno e che vede al primo posto in Italia l’automobilista bolzanino, la realtà che emerge nel capoluogo sarebbe abbastanza differente. «Soltanto l’anno scorso - spiega Martin Schwienbacher - la polizia municipale del capoluogo ha sanzionato 628 automobilisti perché non erano in regola con la revisione del loro veicolo. In più, ne abbiamo trovati più di quattrocento che non erano in regola con l’assicurazione». Due fatti gravi, perché il primo presuppone una possibile cattiva manutenzione del mezzo con cui si circola, mentre il secondo potrebbe avere conseguenze pesantissime in caso di incidente con danni, feriti o peggio. Al comando della municipale spiegano: «Sempre più spesso ci imbattiamo in chi non ha il tagliando della Rc auto in regola: si va da chi semplicemente non ha pagato in tempo fino ai casi peggiori». C’è chi ritocca la data di validità dell’assicurazione a penna. E c’è addirittura chi si fa una scansione del vecchio tagliando, poi lo ritocca al computer e infine lo ristampa ed espone il falso.

«Si pensi - prosegue Schwienbacher - che non si è trattato di controlli a tappeto, bensì delle usuali verifiche di routine». Se si controllasse davvero a tappeto, chissà quanti se ne pizzicherebbero. I vigili urbani già pensavano fosse così fino a qualche settimana fa, ma ora ne hanno la certezza. «Abbiamo avuto modo di sperimentare questa nuova tecnologia. Ci sono molte ditte che producono questi dispositivi, che non hanno ancora un nome ufficiale: rilevano la targa del veicolo, interrogano il database del ministero dei Trasporti e, con un tempo medio inferiore ai tre secondi, comunicano tramite un segnale di allerta, direttamente sul display wireless della pattuglia su strada, quale autoveicolo fermare per effettuare i controlli». In passato i dispositivi esistevano ma non erano funzionali, perché si poteva consultare soltanto la banca dati privata dell’Ania, l’associazione nazionale degli assicuratori. «Oggi invece esiste l’obbligo di comunicazione da parte della assicurazioni al ministero». Nel database ministeriale, insomma, devono confluire tutti i dati su rc auto, revisioni e furti d’auto. Se la targa letta dal sensore risulta non in regola, la pattuglia ferma l’automobilista e gli contesta l’infrazione. «Contrariamente ad altri ausilii elettronici, questo non abbisogna di omologazione: si tratta soltanto di un mezzo in grado di abbreviare i tempi di controllo». Niente polemiche, insomma, come nel caso dei cosiddetti speed check, i dissuasori di velocità su cui il Comune sta ora ragionando. Entro settembre si prenderà la decisione se installarli o meno.

In quest’altro caso, invece, il gioco vale di certo la candela. «Chi circola senza revisione o senza rc auto è un pericolo per gli altri e deve essere fermato», conclude il vice comandante della municipale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

Attualità