Referendum Benko: registrati 3.000 pendolari
BOLZANO. «Una città nuova». «Bolzano Virgolo? In soli 5 minuti». «Nuovo Virgolo: amiamo Bolzano». «Più sicurezza!». Sono solo alcuni degli slogan del comitato per la riqualificazione dell’areale di...
BOLZANO. «Una città nuova». «Bolzano Virgolo? In soli 5 minuti». «Nuovo Virgolo: amiamo Bolzano». «Più sicurezza!». Sono solo alcuni degli slogan del comitato per la riqualificazione dell’areale di via Alto Adige, che ieri ha presentato la propria campagna pro Benko per il referendum di fine marzo primi di aprile. «Nell’auspicio che in tanti voteranno per riqualificare quest’area, oggi in condizioni precarie, come si evince chiaramente dalla visita del questore e del commissario straordinario effettuata oggi», come sosteneva ieri mattina Piero Plebani, il portavoce del comitato.
In quanti voteranno in città non si sa. E cosa voteranno non è dato sapere. Ma intanto dal municipio arriva la conferma che sarebbero circa tremila i non bolzanini, ossia i pendolari che si sarebbero prenotati per poter esprimere il proprio voto sul progetto di riqualificazione. Duemila sono già sicuri, nel senso che gli uffici municipali hanno già vagliato e accettato le richieste di accesso ai seggi. Altre circa mille richieste sarebbero ancora da evadere.
Per convincere anche i restii e i disinteressati, scende ora in campo il comitato di Plebani: «Stiamo predisponendo delle brochure informative - prosegue - per spiegare alla cittadinanza come e quando votare e perché - preferibilmente - votare favorevolmente. Saremo presenti con dei banchetti informativi presso tutti i mercati della città, Lo stiamo già facendo, potenzieremo la nostra presenza in vista del 29 marzo. Stiamo anche svolgendo attività di volantinaggio in giro per la città. Riteniamo che ancora oggi buona parte dei bolzanini non abbia le idee chiare o comunque non sia realmente informata su quello che sta per accadere in città. Siccome il progetto è importante e qualificante... A seguito dell’immobilismo degli ultimi dieci anni in città non erano state fatte proposte. Adesso c’è questa e la gente può decidere».©RIPRODUZIONE RISERVATA