BOLZANO

Referendum costituzionale, Kompatscher: "In Alto Adige un voto a favore dell'autonomia"

Il governatore altoatesino affronta già il dopo-Renzi: ""Si è sempre dimostrato un partner affidabile, e ha mantenuto la parola data. Ora speriamo che questa fase di instabilità possa essere superata in maniera rapida, e che possa riprendere il dialogo per lo sviluppo dell'autonomia".



BOLZANO. Vittoria del no in Italia, ma in Alto Adige prevale il sì. Per il presidente della Provincia è un "segnale a favore dello sviluppo della nostra specialità". La riforma costituzionale è stata bocciata con 19.419.507 voti a favore del no, pari al 59,11%. Il risultato altoatesino, però, è in controtendenza rispetto al dato nazionale, visto che in Provincia di Bolzano ha largamente vinto il sì con il 63,69% (163.851 voti), a fronte di un affluenza alle urne pari al 67,41% degli aventi diritto. "Nonostante la complessità dell'argomento - commenta il presidente Arno Kompatscher - i cittadini hanno dimostrato di voler partecipare al processo decisionale in tema diriforma della Costituzione, e il voto espresso è soprattutto un chiaro segnale a favore dell'autonomia" Analizzando il risultato maturato a livello locale, Kompatscher ribadisce che "dalle urne esce un mandato nei confronti della Giunta provinciale a proseguire nelle trattative con il governo nazionale per lo sviluppo ulteriore dell'autonomia. La priorità, a questo punto, diventa quella di porre le condizioni affinchè la necessaria revisione dello Statuto possa aver luogo senza rischi, ovvero, come previsto anche dallaclausola di salvaguardia inserita nella riforma, in accordo tra Roma e Bolzano"

A proposito delle dimissioniannunciate già nella serata di ieri da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il governatore altoatesino sottolinea che "Renzi si è sempre dimostrato un partner affidabile, e ha mantenuto la parola data. Ora speriamo che questa fase di instabilità possa essere superata in maniera rapida, e che possa riprendere il dialogo per lo sviluppo dell'autonomia". Il presidente della Provincia, infine, si dichiara soddisfatto della buona partecipazione al referendum da parte degli altoatesini, "a dimostrazione che vi è ancora un forte senso di responsabilità. Il dato è positivo, in quanto si trattava di decidere su alcune delle regole chiave del nostro sistema democratico, un passaggio importante per lo sviluppo dello Stato, delle Regioni e dell'autonomia dell'Alto Adige".













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