Reinhold Messner diventa Grand’ufficiale d’Italia

L’onorificenza conferita dal presidente Napolitano per meriti culturali



Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l'onorificenza di Grande Ufficiale a Reinhold Messner.

«Questo riconoscimento mi fa particolarmente piacere, perchè lo ricevo per la mia attività culturale e non per quella alpinistica», commenta il re degli ottomila.

Il 69enne altoatesino, famoso per essere stato il primo alpinista capace di scalare l'Everest senza ossigeno (1978) e anche il primo a raggiungere le vette di tutti i 14 Ottomila (1986), per le sue imprese aveva già ricevuto il titolo di Cavaliere dal presidente Sandro Pertini.

Questa volta infatti non sono nuove avventure a motivare l'onorificenza, ma l'attività culturale svolta attraverso la creazione del MMM (Messner Mountain Museum), circuito museale dedicato a tutti gli aspetti, non solo alpinistici, ma anche storici, sociali e religiosi, delle zone montuose della Terra.

Il museo si sviluppa in cinque sedi (Castel Firmiano, Castel Juval, Solda, Brunico e Monte Rite), alle quali si sta per aggiungere la sesta e ultima di Plan de Corones, che verrà inaugurata a settembre, proprio in occasione del 70/o compleanno dello stesso Messner.

«Ho dedicato - sottolinea Messner - gli ultimi 20 anni a questi progetti, riscontrando in Alto Adige all'inizio anche ostilità. Sono andato avanti e il risultato è davanti agli occhi di tutti».

Messner ribadisce di non sentire «nessun imbarazzo» a ricevere come sudtirolese di lingua tedesca questa onorificenza dallo Stato italiano.

«Ho raggiunto un'età, nella quale ricevere o non ricevere un riconoscimento non fa nessuna differenza. Questo mi permette però di apprezzare un'onorificenza importante come questa, non importa se arriva dall'Italia, dall'Austria o dalla Germania».













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