Renzi e Svp, accordo fatto sul governo

Buon clima alle consultazioni, il premier incaricato fa proprie le trattative avviate per allargare l’autonomia


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Matteo Renzi garantisce il rispetto dei patti con le autonomie speciali. «Autonomia più forte in cambio di maggiore responsabilità», traduce la Svp. Ieri il vertice alla Camera tra Renzi e la delegazione di Svp e Patt. Il premier incaricato fa proprio il Memorandum di Bolzano, firmato da Enrico Letta e Luis Durnwalder. Il lavoro iniziato verrà portato avanti dal nuovo presidente provinciale e dal premier incaricato, che ieri pomeriggio durante le consultazioni ha ricevuto il via libera al nuovo governo da parte di Svp e Patt.

Il governo che nascerà, è la promessa di Renzi, non cambierà linea nei confronti delle «speciali». L’impegno è accompagnato da un gesto concreto. «Il vostro referente continuerà a essere Graziano Delrio, qualsiasi sia il prossimo incarico che riceverà», ha annunciato Renzi. Notizia ottima per la Svp, che considera l’attuale ministro degli affari regionali, «il migliore di sempre». E Delrio, secondo le indiscrezioni, sarà uno dei ministri più influenti del governo Renzi.

Appuntamento a Montecitorio alle 15 per una delegazione particolarmente larga: i presidenti provinciali Arno Kompatscher e Ugo Rossi, l’Obmann della Svp Richard Theiner, il segretario del Patt e senatore Franco Panizza, i capigruppo alla Camera e al Senato Daniel Alfreider e Karl Zeller. Renzi era accompagnato da Delrio.

Kompatscher si è fermato a Roma, dove questa mattina avrà un incontro sulla Memc con il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti.

Perché i presidenti provinciali alle consultazioni sul governo? È Kompatscher stesso che spiega il mix tra delegazione politica e istituzionale, partendo da una telefonata. Renzi ha chiamato Kompatscher, con cui il filo diretto è aperto da tempo, e hanno parlato delle consultazioni che stavano per essere calendarizzate e della delegazione che avrebbe rappresentato la Svp. Lì è nata l’idea che avrebbe potuto esserci anche Kompatscher: «Renzi mi ha detto “ma sì, vieni anche tu”. A quel punto doveva per forza esserci anche il presidente Rossi. È vero che i governatori non partecipano alle consultazioni di solito, ma è stato importante esserci. Theiner e Panizza hanno parlato del sostegno al governo, mentre con me e Rossi il discorso è andato subito sui temi degli accordi finanziari».

«Non abbiamo chiesto poltrone, ma il rafforzamento e l’ampiamento dell’autonomia e in quest’ottica siamo disposti ad assumerci più responsabilità. Chiediamo di mettere a disposizione la nostra esperienza di autogoverno per un processo regionalista e per dare competenza ai territori», spiega Theiner. La Svp ha consegnato a Renzi un promemoria sul Memorandum e le trattative avviate con Delrio. «Niente di nuovo, sono sempre le solite cose. Ormai le conoscete a memoria», ha scherzato Kompatscher. In realtà la Svp spera che il dossier possa allargarsi. Oltre a garantire il rispetto degli accordi, Renzi si è dichiarato disponibile «in alcuni casi anche a integrarli», fa sapere Zeller. C’è poi il tema della riforma del titolo V della Costituzione, che regola i rapporti tra Stato e Regioni. La Svp ha chiesto garanzie. «Le autonomie speciali non verranno toccate dalla riforma. Renzi sa che la nostra autonomia funziona», riferisce Kompatscher, «A nostra volta abbiamo proposto che di trasformare le competenze concorrenti in competenze primarie».

Soddisfatto Theiner: «Questo è per noi un presupposto importante ed un segnale positivo. Ci rallegriamo del buon clima di dialogo che percepiamo come base per una buona collaborazione».

Renzi per il momento è solo il presidente del consiglio incaricato, il governo va costruito e approvato. La Svp si porta avanti e invita Renzi a Bolzano. «Speriamo di averlo presto con noi», conferma Kompatscher, «Lo abbiamo invitato promettendogli che gli faremo vedere come funziona da noi il sistema formativo duale, cui è molto interessato».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità