Restano per il momento in carcere i tre giovani albanesi arrestati il 28 novembre scorso nel corso di un’ operazione dei carabinieri nei boschi di Aica. Si tratta di Arber Lesi di 26 anni, Alfred Gjokaj di 27 anni e Gjevalin Prenga di 30 anni. Sono tutti accusati di furto aggravato per una serie di colpi messi a segno nella notte tra il 27 e 28 novembre nella zona della val di Vizze, Campo di Trens e Fortezza. Ieri il giudice delle indagini preliminari Carlo Busato ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere per pericolo di reiterazione dei reati e pericolo di fuga (si tratta di cittadini stranieri senza fissa dimora). In effetti nessuno dei tre indagati - rileva il giudice nell’ordinanza - risulta avere attività lavorativa. «La gravità della condotta , pervicacemente diretta a commettere furti in abitazione e a conseguire l’impunità con una fuga contraddistinta da spericolatezza (in occasione della quale venivano commessi ulteriori reati contro il patrimonio e venivano forzati ben due posti di blocco), rende indispensabile per tutti e tre gli indagati l’adozione della misura della custodia cautelare in carcere». Il giudice Carlo Busato, nell’ordinanza, sottolinea infine i «gravi indizi di colpevolezza» che le indagini hanno evidenziato a carico di tutti e tre.