lo scontro

Rette asili, l’attacco di Cpi

BOLZANO. Gli esponenti di CasaPound si schierano contro il cambiamento delle tariffe per gli asili nido. «Se non ci sarà un passo indietro da parte della Provincia - afferma in una nota Silvia...



BOLZANO.

Gli esponenti di CasaPound si schierano contro il cambiamento delle tariffe per gli asili nido.

«Se non ci sarà un passo indietro da parte della Provincia - afferma in una nota Silvia Dalpiaz, portavoce del movimento per le politiche infantili - le rette diventeranno una spesa talmente onerosa da mettere in crisi numerosissime famiglie altoatesine con aumenti pari al 50% per nucleo familiare».

«Attualmente - prosegue - calcolando i 17 euro per 21 giorni di media, il costo per un figlio è di 357 euro al mese. Ma dal primo gennaio 2017, se venisse applicata la tariffa oraria proposta dalla Provincia, i genitori, mantenendo per il proprio figlio lo stesso orario, pagherebbero 613 euro al mese. Praticamente il doppio».

La portavoce per le politiche infantili di Cpi conclude: «Esistono sicuramente altre alternative, come Tagesmutter e microstrutture private, che ovviamente applicherebbero le loro tariffe. L'importante in questi casi, è mantenere un quota accessibile per tutti, affinché il nido non diventi un lusso solo per pochi. Altrimenti nel peggiore dei casi, uno dei genitori, di solito la madre, si vedono costretti a diminuire il proprio orario di lavoro se non addirittura ad abbandonarlo».













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