Rientrano a casa e trovano i ladri

Via Glorenza, rubati contanti e gioielli di famiglia per alcune migliaia di euro. I malviventi sono scappati dalla finestra


di Riccardo Valletti


BOLZANO. Il proprietario di casa ha infilato la chiave nella toppa, dopo aver trascorso una serata fuori con la famiglia, e ha trovato il suo appartamento chiuso dall’interno. Dal giroscale ha potuto ascoltare i passi dei ladri che si davano alla fuga, una volta scoperti, dalla finestra sul retro, dalla quale erano anche probabilmente entrati. Inutile correre intorno al palazzo per tentare di avvistarli, in pochi secondi si erano giò volatilizzati saltando da un tetto all’altro.

Il furto è avvenuto sabato sera in via Glorenza, quando erano da poco passate le dieci e mezza. Quando sono riusciti ad entrare in casa, con l’aiuto degli agenti delle Volanti che nel frattempo si erano precipitati sul posto, i proprietari si sono ritrovati l’appartamento sottosopra. Cassetti svuotati, setacciato l’armadio e la camera da letto. Le mani dei ladri non hanno risparmiato nemmeno la stanza dei bambini, rivoltata da cima a fondo a caccia di non si sa quale ricchezza, e perfino in bagno non è stato lasciato nulla di intentato. Alla fine il bottino trafugato vale alcune migliaia di euro, in contanti e gioielli, e il danno maggiore è quello emotivo, con una famiglia terrorizzata dal tornare a casa dopo una cena in allegria, e trovarsela occupata dai malviventi.

Il primo tentativo di effrazione devono averlo fatto dal portone principale, ma la blindatura ha resistito alla pressione del cacciavite abbastanza da far desistere i male intenzionati. Allora è risultato più facile infilarsi nell’appartamento al primo piano dalle finestre sul retro. Una volta dentro, i ladri si sono anche curati di chiudere il chiavistello, per non essere disturbati, e hanno abbassato tutte le tapparelle, per poi accendere la luce in casa e “lavorare” senza inciampi. A giudicare dal disastro che si sono lasciati dietro alle spalle, devono aver passato almeno un quarto d’ora tra una stanza e l’altra, rovistando ogni dove.

L’obiettivo erano soltanto contanti e gioielli: il resto, come gli elettrodomestici o il computer, non è stato nemmeno sfiorato.

«È una pura coincidenza che siamo rientrati a quell’ora - afferma il proprietario di casa, ancora sotto shock - dovevamo essere ancora in giro, poi abbiamo scelto di rientrare perché ci sentivamo stanchi». Poi la rabbia prende il sopravvento, «Non è più sostenibile questa situazione, cosa sarebbe successo se ce li fossimo trovati davanti?».

E intanto nel condominio interno è aumentato il livello di allerta, e qualcuno già parla di segnali “strani” notati in mattinata, come un ombrello bruciato abbandonato nei pressi del portone, o la ragazzina che la mattina stessa aveva suonato ai campanelli per poi dire che aveva sbagliato. «Questi non arrivano a caso - si sfoga un condomino - prima si fanno un giro, poi ti prendono di mira e poi torni a casa e te la ritrovi a soqquadro».

Gli agenti della Squadra Volante hanno immediatamente effettuato un giro di ricognizione nella zona, e proseguono le indagini per identificare gli autori del furto, che potrebbero aver commesso un errore durante la fuga, lasciando tracce che permettano di risalire alla loro identità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità