divieto di sosta

Rincara pure la rimozione veicoli

Si pagheranno almeno 64 euro. Stangata sulle bici: 27 euro



BOLZANO. Aumentare, aumenta tutto, comprese le tariffe comunali per la rimozione e la custodia dei veicoli scovati in divieto di sosta (che, come minimo, sarebbero già 41 euro, anch’essi aumentati nel 2013). Per l’asporto di un’auto, come minimo si pagheranno 64 euro per la rimozione, più altri 8 per ciascun giorno di custodia. Un rincaro del 3,5% sul 2012. E con un particolare che è meglio ricordare perché non tutti lo conoscono: in caso di sosta selvaggia, a Bolzano si paga anche se ti asportano la bicicletta. Fanno 27 euro.

In città il servizio è appaltato alla ditta Emmebi. Le tariffe vengono aggiornate annualmente in una misura non superiore all’intera variazione accertata dall’Istat dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati noto al 31 dicembre dell’anno precedente. A Bolzano, la variazione di tale indice, detto Foi, nel 2012 è stata del 3,5%. Ora la giunta comunale ha deciso di correre ai ripari “al fine di adeguare quanto prima le tariffe che sono quotidianamente applicate per le rimozioni dei veicoli ai sensi del codice della strada”.

Ordunque: quest’anno si pagheranno 64 euro per la rimozione di veicoli fino a 1,5 tonnellate di peso, che saliranno a 96 per quelli da 1,5 a 3,5 tonnellate. Oltre le 3,5 tonnellate si paga il 10% in più su 100 euro per ogni tonnellata o frazione di tonnellata superiore al valore di 3,5 tonnellate della massa complessiva a pieno carico del veicolo da rimuovere. La rimozione di moto e scooter costa invece 62 euro, che scendono a 27 per i velocipedi, ossia le bici. Ci sono poi il supplemento festivo dalle 12 del sabato alle 21 della domenica e il notturno dalle 21 alle 7, entrambi pari al 30% della tariffa base. A rincarare del 3,5% saranno anche le tariffe per la custodia del mezzo rimosso: nessuna spesa fino alle 24 del giorno della rimozione, 8 euro al giorno per la custodia dei veicoli, 5 per quella di motocicli e ciclomotori. Unica buona notizia: per la custodia delle biciclette non si deve pagare assolutamente nulla.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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