Rio Bianco, sigilli alla piattaforma
Da chiarire le cause del crollo di domenica. Il sindaco Klammer: «La struttura non è del Comune»
VALLE AURINA. L’incidente mortale di domenica pomeriggio nel quale ha perso la vita Maria Kirchler, cuoca d’asilo della valle Aurina, potrebbe non essere legato solo ad una tragica fatalità. La Procura della Repubblica ha infatti avviato una serie di accertamenti tecnici che dovrebbero permettere di appurare eventuali responsabilità colpose.
Come noto la donna ha perso la vita a seguito dell’improvviso cedimento di una piattaforma panoramica realizzata sopra l’abitato di Rio Bianco, lungo una passeggiata immersa nel bosco che si inerpica sino a 1600 metri di quota. Nulla di particolarmente pericoloso. Domenica pomeriggio, però, la semplice decisione di utilizzare una piattaforma in legno realizzata in un punto scosceso ma panoramico, si è rivelata una micidiale trappola.
La donna si era fermata sulla piattaforma assieme al convivente un po’ per tirare il fiato (dopo la salita affrontata lungo il sentiero), un po’ per godere dello spettacolo mozzafiato. E’ bastato il peso di due persone, però, a far crollare la piattaforma realizzata in legno. La donna è stata particolarmente sfortunata. È rotolata per una cinquantina di metri lungo un prato ripido ed è stata colpita e travolta da alcune travi della struttura andata distrutta. Il convivente è stato più fortunato e si è salvato. Nella caduta lungo il prato in forte pendenza non si è fatto quasi nulla. È riuscito a dare subito l’allarme. Quando però i soccorsi sono giunti sul posto, per la cuoca non c’era più nulla da fare.
I carabinieri di Cadipietra hanno già inviato un primo dettagliato rapporto al sostituto procuratore Andrea Sacchetti, a cui è stata affidata l’inchiesta. Il magistrato ha sequestrato quanto resta della piattaforma e ha disposto accertamenti per individuare chi possa essere considerato responsabile per lo meno della manutenzione della struttura.
Da un punto di vista giudiziario, va infatti individuato chi possa essere coinvolto nell’inchiesta per possibili responsabilità colpose. Il sindaco del Comune di Valle Aurina, Helmut Klammer, ha comunque già puntualizzato che l’amministrazione comunale non è né proprietaria della struttura né responsabile della manutenzione. È probabile, a questo punto, che possano essere svolti controlli negli ambienti legati alla promozione turistica della zona. L’inchiesta probabilmente passerà anche attraverso una perizia tecnica sulle cause del cedimento della struttura che potrebbe non essere stata adeguatamente protetta in occasione del periodo invernale.
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