Rischia di annegare per salvare il cane

Talvera, l’uomo ha perso i sensi ed è stato salvato in extremis da due carabinieri. Purtroppo il suo Amstaff è morto


di Susanna Petrone


BOLZANO. Vede il suo cane saltare nel Talvera. Una cosa che fa spesso. Poi, però, capisce che è in difficoltà. Il fiume lo sta inghiottendo. Non ci pensa nemmeno un istante: si butta nel fiume anche lui. Tenta di raggiungere “Puma”, il suo American Amstaff di sette anni e mezzo. Cerca di salvarlo. Ma la forza violenta del fiume non va mai sottovalutata: l’uomo viene trascinato a sua volta lontano dalla riva. Scivola. Finisce nell’acqua gelata. Batte la testa. Perde i sensi. Rischia di morire annegato. Ma grazie all’intervento di due carabinieri, viene tirato fuori, vivo, dal fiume. Il suo cane, invece, non ce l’ha fatta. È successo ieri pomeriggio, poco dopo le 15. Alla scena hanno assistito decine di persone, che stavano prendendo il sole sui prati, all’altezza del ponte di legno a nord del Ponte Talvera. Nello stesso punto dove due anni fa, un’altra persona ha perso la vita, tentando di salvare il suo cane. Ma in quel caso, anche la padrona dell’animale, morì annegata. Ieri, il bolzanino, C. M. le sue iniziali, di 50 anni, è stato più fortunato. Proprio in quel momento una pattuglia dei carabinieri stava effettuando dei controlli in zona. Alcune persone hanno iniziato a far loro segno con le mani. Altri hanno gridato e chiesto aiuto. L’appuntato scelto Werner Überegger e il vice brigadiere Francesco Manti raggiungono la riva. Vedono il corpo dell’uomo nel fiume. Manti si lega una corda attorno alla vite e salta in acqua. Il suo collega tiene la corda. Appena Manti raggiunge il corpo del bolzanino, si fa tirare verso la riva. Überegger è un uomo forte. Ma la corrente è potente e sono due i corpi da portare in salvo. Alcuni ragazzini marocchini intervengono. Iniziano a tirare insieme al carabiniere la corda. Finalmente, il bolzanino è fuori dall’acqua. Arrivano i sommozzatori del corpo permanente di Bolzano, i soccorritori della Croce Bianca e il medico d’urgenza. Il bolzanino si riprende. Il suo cane “Puma” invece no. Verrà recuperato poco dopo dai pompieri. Purtroppo, è annegato. L’uomo viene portato in ospedale per ulteriori accertamenti. È sconvolto. Non perché ha rischiato di morire. Ma perché è morto il suo amico a quattro zampe.

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