Riscopriamo il presepe e lo spirito del Natale 

A Don Bosco. Fino al 6 gennaio la mostra con 50 opere realizzate da 46 appassionati presepisti «Un ponte culturale tra popoli e veicolo di un messaggio universale di fratellanza e pace»



Bolzano. È stata inaugurata presso la Sala Culturale “Flavia & Remigio Finetto”, in piazza Don Bosco 21, la mostra “Riscopriamo il presepe”, giunta alla sua sedicesima edizione. Un appuntamento ormai classico del Natale a Bolzano, una piccola tradizione che si rinnova di anno in anno grazie alla passione e all’impegno di un gruppo affiatato di presepisti. Ogni edizione si arricchisce di opere nuove che rispecchiano la creatività di questi bravissimi artisti. «L'obiettivo principale - spiegano - resta in ogni caso quello di evidenziare che a Natale si festeggia la nascita straordinaria di un Dio che per Amore si fa Bambino e nel presepe viene rappresentata con molte sfaccettature, utilizzando tecniche e materiali diversi. Dietro ogni opera c’è l’impegno di una o più persone che si sono impegnate con arte e passione. Il Natale come quotidianità del nostro tempo: la luce che illumina e riscalda ogni uomo». Sono ormai più di tre lustri che il Circolo Culturale don Bosco propone questa iniziativa, nel solco della tradizione tracciata dall’allora presidente del Circolo Emo Magosso. Una proposta che ha colto nel segno, riscuotendo sempre più consensi e coinvolgendo ulteriori e nuovi presepisti. «La caratteristica della nostra proposta è che le opere sono il frutto della creazione di persone, che possiamo definire “artisti”, ma che il presepista lo fanno per hobby e non come professione». Alla mostra sono esposti oltre cinquanta presepi, tra piccoli e grandi, realizzati con passione e amore da 46 presepisti, provenienti dall’Alto Adige e dal vicino Trentino. Il presepio inteso quindi come “ponte” culturale tra popoli e veicolo di un messaggio universale di cui ora, più che mai, c’è bisogno. «Il presepio supera ogni barriera culturale e di religione perché è semplicemente il simbolo universale di pace e concordia tra i popoli».

I nomi dei presepisti.

Ecco dunque i nomi degli autori delle opere in mostra: Ampezzan Mansueto “Sue” ; Baiesi Ildo & Ionne; Bertagnolli Franco; Berti Giovanna; Bolzoni Ugo; Bordin Renato; Borelli Diego; Roberto & Barbara; Boscolo Daniela; Brigo Antonio; Catozzo Remo; Cavicchioli Alessio; Coslop Renzo; Crepaldi Rosina; Depinè Manuela; Di Bono Gaetano; Doliana Aldo; Facchinetti Cristina; Fazzi Gianni; Fenice Moreno; Fondriest Renzo; Franzoso Franco; Galvan Luciano; Iaria Rocco; Laghi Franco; Lanbacher Ida & Lo Russo Michele; Mancuso Franco; Maraia Donatella; Margoni Carlo; Martini Pia; Mazzaferro Eleonora; Molin Pradel Enzo; Peroceschi Lino; Picone Alda; Poli Sergio; Rech Vincenzo; Recla Paolo; Ribetto Marco; Riccadonna Claudio; Sartori Silvia; Asilo “Raggio di Sole”; Sommariva Federico & Beatrice; Tanel Giovanni; Timpone Pino; Vergari Magosso Ofelia.

Oltre il Mercatino.

Due piccioni con una fava venerdì 20 dicembre: in piazza Don Bosco si terrà infatti il nostro brindisi di Natale nell’ambito dell’evento “Oltre il Mercatino”, promosso dal quotidiano Alto Adige con il Comune. Dalle 17.45 canti di natale, Mangiafuoco, vin brulè, bollicine e il palio del Biscotti. Ma anche la possibilità di visitare la mostra “Riscopriamo il presepe”.

Orari della Mostra.

La mostra resta aperta sino a domenica 6 gennaio 2020 giovedì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 18.30; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18. Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio. Per visite guidate telefonare a Ampezzan Mansueto (Sue) 389 9776548.

La mostra è quindi un’opportunità da cogliere al volo e viene arricchita da alcune iniziative collaterali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità