BOLZANO. La Provincia si sgancia da Equitalia per attuare una politica di tassi più morbidi sulle riscossioni dei tributi provinciali. Il saluto ufficiale viene dato direttamente dal presidente della Provincia Arno Kompatscher durante la consueta conferenza stampa di giunta. «Vogliamo trattare i nostri cittadini più da clienti che non da sudditi» la rasoiata diretta verso l’agenzia «quindi abbiamo deciso di strutturare la nuova Alto Adige Riscossioni». Entrando subito nel merito della riscossione coattiva le prime misure approvate dall’amministrazione riguardano i tassi di mora. L’interesse per il tardivo pagamento delle ingiunzioni applicato da Alto Adige Riscossioni sarà del 2,5% annuo contro il 5,14% praticato da Equitalia. Per quanto riguarda la rateazione, invece, la forbice sarà ancora più ampia: si passa dal 4,15% di Equitalia all’1,5% di Alto Adige Riscossioni.

Il salto, insomma, sarà abbstanza sensibile. «Non è un mistero che i contribueni non fossero pienamente soddisfatti di come stavando andando le cose. Questo passaggio ci permette di gestire con una società diretta un settore particolarmente delicato della nostra società che inizierà ad operare in riferimento all’anno tributario del 2012». La novità, chiaramente, investe in modo massiccio gli ambiti di competenza. Ad Alto Adige Riscossioni, infatti, passeranno le operazioni relative a tributi, entrate patrimoniali ed extratributarie (come i contributi non versati) di ambito strettamente locale. Rimarrà nella gestione di Equitalia il settore collegato alla riscossione dei tributi erariali statali e dell’Irap.

La virata morbida, infine, non riguarderà solo i tassi d’interesse ma anche le procedure strette di riscossione per un’azione che sia più serena in un ambito particolarmente sensibile durante i periodi di crisi e poca disponibilità. (a.c.)

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