MAGISTRATURA

Rispoli risponde a Tarfusser: «La mia una Procura di fatti, non di apparenze»

Il procuratore risponde alle critiche di Tarfusser: «Nei miei anni non solo certificazioni di qualità ma anche grandi inchieste»



BOLZANO. «La mia è stata una Procura della Repubblica dei fatti e non delle apparenze».

È severa la replica del dottor Guido Rispoli, procuratore generale del Molise (che per sette anni ha guidato la Procura di Bolzano) alle critiche a scena aperta lanciate dal vicepresidente del tribunale penale dell’Aja Cuno Tarfusser, predecessore di Rispoli alla guida della Procura bolzanina. Come noto nei giorni scorsi il dottor Tarfusser (ormai in scadenza nel suo ruolo di giudice internazionale) aveva lamentato che tutte le innovazioni da lui introdotte in fase di organizzazione della Procura sarebbero state progressivamente abbandonate dai suoi successori.

La sua fu una presa di posizione molto amareggiata. «Quello che avevo costruito e che era diventato un modello per tutta Italia - disse in un’ intervista - è stato smontato un pezzo alla volta. Mi dispiace per i cittadini e per tutti i collaboratori».













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