La refurtiva riconsegnata

Ritrovati i calici rubati nel convento di Merano

Un passante li ha visti tra i cespugli lungo il Talvera a Bolzano e ha avvisato i carabinieri



MERANO. I carabinieri di Terlano e Merano hanno restituito ieri ai padri del convento dei Sacramentini di Merano, alcuni oggetti sacri che erano stati rubati, alcuni giorni fa, dalla sagrestia della struttura religiosa. Il furto risale alla notte del 18 settembre scorso, quando qualcuno si è introdotto furtivamente all’interno del convento, sottraendo 5 calici utilizzati per le funzioni religiose.

I padri del convento, scoperto l’ammanco, hanno subito avvertito i carabinieri di Merano che, dopo aver effettuato un attento sopralluogo, hanno diramato l’informazione a tutti i reparti dell’area. Ed è stata proprio questa informazione a consentire ai carabinieri di Bolzano di individuare immediatamente i proprietari di quanto rinvenuto tra i cespugli lungo il fiume Talvera, nel corso di un servizio nell’area.

Un turista in transito lungo le passeggiate, infatti, notando uno strano riflesso tra i cespugli, ha informato una vicina pattuglia dei carabinieri, impegnata nei servizi di prevenzione in quel settore. Frugato tra le fronde e recuperati i calici, non c’è voluto molto ai militari dell’Arma a risalire al furto di qualche giorno prima e a restituire gli oggetti ai padri Sacramentini.













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