Bolzano. Accordo fatto tra Regioni e governo sulle finanze colpite dalla pandemia. Tra i punti conclusi ieri in videoconferenza dalla Conferenza Stato Regioni, la garanzia che lo Stato risarcirà per intero alla Provincia di Bolzano il mancato gettito stimato in 500 milioni di euro. «E lo farà sia per il 2020 che per il 2021», annuncia il presidente Arno Kompatscher, che si dichiara soddisfatto: «Più che ottenere al 100 per cento quanto perso, cosa dovremmo aspettarci? E in più le Regioni speciali per la prima volta hanno incaricato il presidente di Bolzano, cioè un “crucco” di rappresentarle». Con il via libera di ieri l’accordo diventa operativo, annuncia Kompatscher. I fondi 2020-2021 arriveranno in più tranche fino al 2022, quando ci sarà il saldo sul 2021. In tutto un miliardo. È stato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia a presiedere la Conferenza Stato Regioni. In videoconferenza anche il viceministro dell’Economia Antonio Misiani. La Conferenza ha approvato l’accordo sulle risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni regionali per l’anno 2020 relative alle minori entrate causate dalla pandemia. Il decreto Rilancio ha previsto un fondo presso il Mef con una dotazione per il 2020 pari a 1,5 miliardi di euro: 500 milioni di euro saranno ripartiti tra le Regioni a Statuto ordinario, 1 miliardo tra le Regioni a Statuto Speciale e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Al fine di garantire gli equilibri di bilancio, l’accordo tra governo e Regioni prevede, inoltre, che nel primo provvedimento utile, dopo aver verificato la preventiva copertura finanziaria, il fondo per le Regioni a statuto ordinario sarà integrato di un altro miliardo e 200 milioni di euro, quello per le Autonomie speciali di un altro miliardo e 600 milioni. Dei 2,6 miliardi concordati per le speciali, anticipa Kompatscher, 370 milioni andranno alla Provincia: «Si tratta di un acconto. Lo Stato si impegna a individuare il saldo entro la fine del novembre 2021, quando sarà calcolato in via definitiva il mancato gettito, che stimiamo in mezzo miliardo. E nel 2021 avremo un altro acconto sul 2021, con saldo nel 2022». La Conferenza ha approvato inoltre l’intesa sul riparto del Fondo di 448 milioni di euro (228 milioni per le Regioni a Statuto ordinario e 220 per quelle a Statuto speciale) per il ristoro sul mancato versamento dell’Irap. «Il governo è stato di parola», rivendica Boccia, «Eccellente il lavoro del vice ministro Misiani e del ministro Roberto Gualtieri».