Rubati cellulari per 20 mila euro
Spaccata alla Vodafone di via Dante: è il secondo colpo degli stessi malviventi negli ultimi tre mesi
BRESSANONE. Poco più di un minuto per svaligiare un intero negozio con una cinquantina di telefonini per poi volatilizzarsi nel nulla. Questo quanto accaduto l’altra notte al negozio Vodafone di via Dante, preso di mira dai ladri per la seconda volta nel giro di tre mesi.
Questa volta i ladri, ben tre, sono stati più veloci, forse perché già abituati dalla scorsa spaccata durante il ponte di Pentecoste quando per la prima volta erano entrati per razziare il negozio di telefonia aperto nemmeno da sei mesi. Si tratta sempre degli stessi individui, sempre con guanti e a volto coperto, fisicamente prestanti e molto, molto veloci. Conoscevano bene il negozio e sapevano dove andare a frugare e cosa portare via, probabilmente perché erano già stati all'interno dei locali per visitarli e capire i punti deboli della struttura.
L’ammanco sfiora i 20 mila euro, a cui però vanno sempre sommati i danni materiali, che anche in questo caso sono molto alti e si aggirano sui 15 mila euro. Il gruppo di malviventi è entrato in azione in piena notte, forzando una porta di servizio laterale del negozio, non prima però di aver spostato le telecamere a circuito chiuso che sorvegliano l'ingresso del negozio, così da non dare troppo nell'occhio. Nonostante l'allarme sia entrato regolarmente in funzione, i malviventi hanno fatto razzia di tutti i telefoni in mostra sui tavoli espositori, strappando nettamente tutti i cavi di rete e di sicurezza a cui erano agganciati e non preoccupandosi affatto di creare troppi disastri. Tutto questo in meno di 70 secondi.
La prima ad arrivare sul posti dopo l'allarme è stata una pattuglia della Ronda Atesina che nulla ha potuto fare se non allertare la pattuglia del commissariato. Si tratta del secondo caso nel giro di tre mesi: la notte di Pentecoste gli stessi individui erano entrati nel negozio con le stesse modalità, questa volta però il loro colpo durò qualche minuto in più per riuscire ad impossessarsi di 43 telefonini di ultima generazione. Anche qui il bilancio fu pesante, con 15 mila euro di materiale sottratto ed altri 10 mila circa da sommare per i danni alle strutture del negozio. Sono gli stessi proprietari che questa volta non vogliono far passare la questione inosservata come nel primo episodio e lanciano un appello a tutti gli esercenti e agli stessi cittadini di aprire gli occhi e denunciare questa tipologia di furto che sempre più sta imperversando un po' ovunque.
«Noi fortunatamente siamo assicurati da questo punto di vista – spiega il titolare Giacomo Vuerich nel negozio Vodafone – ma non possiamo più tollerare situazioni simili dove i furfanti la fanno da padrona indisturbati. È giusto che la gente sappia e si comporti di conseguenza». I carabinieri di Bressanone si stanno occupando delle indagini e sembra che una delle telecamere sia riuscita parzialmente ad inquadrare parte dell'auto con cui si sono allontanati i malviventi. Massima discrezione da parte delle forze dell'ordine sulle indagini per risalire agli autori di questa ennesima spaccata e bloccare quella che è una vera e propria banda in azione.
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