S.Candido, il Centro donne rilancia i servizi sanitari

Ieri il successo della mattinata delle porte aperte nei nuovi ambulatori Il primario Steinkasserer: «Assistenza ampliata dall’ostetricia alla dietistica»



SAN CANDIDO. “È stata una bella giornata, con un’ottima partecipazione di cittadini e un positivo via ufficiale per donne.salute Val Pusteria”. Il commento del primario Martin Steinkasserer ha coronato con un sorriso la giornata delle porte aperte organizzata ieri all’ospedale di San Candido per la presentazione dei nuovi servizi, mirati sull’assistenza alle donne e ragazze. Spazio adolescenti, ambulatorio menopausa, la medicina tradizionale cinese (Tcm) e la consulenza psicologica e nutrizionale avevano già iniziato il loro cammino e hanno presto raccolto numeri significativi di utenti: 217 giovani si sono rivolte allo Spazio adolescenti e 103 donne hanno fatto una prenotazione all'ambulatorio menopausa.

La giornata di ieri ha sancito un po’ la conclusione del rodaggio o, se vogliamo, l’elaborazione del “lutto” coinciso con la chiusura a San Candido del punto nascite. “In effetti - ha spiegato Steinkasserer - a San Candido l’assistenza alle donne prima e dopo i parti (assistiti a Brunico) è completa. Ma con donne.salute si sono voluti ampliare concetto e struttura di un centro di salute per le donne, curando non solo le aree dell’ostetricia e della ginecologia, ma anche la psicologia e la dietistica e integrando la visione alternativa della medicina tradizionale cinese . Si tratta di un approccio innovativo - ha continuato il primario - soprattutto per quanto riguarda la prevenzione di malattie e disagi . Ma è anche un approccio che in Alto Adige apre una strada”, quella che può appunto indicare modalità e criteri per superare e sopperire a una geografia meno capillare dei punti nascita. Il buon avvio di donne.salute a San Candido ha ricevuto intanto la “benedizione” di questo sabato aperto alla comunità, utile per tracciare un primo bilancio e diffondere l’informazione su presenza e finalità dei servizi. C’erano anche il sindaco di San Candido Rosmarie Burgmann e l’assessore provinciale alla sanità Martha Stocker, che ha promesso sostegno allo sviluppo dei nuovi ambulatori. Una buona giornata per l’ospedale di San Candido, dopo le tante, nei mesi scorsi, colorate dai timori di tagli ai servizi.(f.d.d.)













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