SALORNO. Il Tar di Bolzano ha deliberato l’altro ieri sulla richiesta di sospensiva presentata dai titolari della sala slot Palagames 4 lungo la Statale. La richiesta era quella di congelare la decadenza della concessione decisa dal Comune. In sostanza bloccare ed evitare la chiusura della sala slot in attesa di un intervento del Consiglio di Stato. Il Tar, però, ha respinto la richiesta dei gestori che, a questo punto, dovranno decidere se continuare a tenere aperto l’esercizio in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato oppure chiudere.

Il Comune, infatti, in caso di apertura potrebbe inviare la polizia municipale a notificare la violazione dell’articolo 650 del codice penale «per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità». La pena prevede tre mesi di reclusione o, in alternativa, una sanzione di 206 euro. È la stessa multa che il Comune di Bolzano ha elevato a tre sale giochi che hanno fatto più o meno lo stesso iter processuale. Il Comune di Salorno, comunque, dovrà adeguare la propria delibera in merito al gioco d’azzardo. Quella attuale - dove vengono elencate le distanze minime dai punti di gioco - sarebbe collegata alla legge provinciale 2012 che, ad ottobre, è stata cancellata. Il Tar, dunque, ha annullato la delibera dell’amministrazione. La legge di riferimento rimane quella provinciale del 1992. (a.c.)

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