Salorno, sei in lizza per fare il sindaco

Cortella (Impegno) è l’unico certo, poi ci sono Endrizzi o Lazzari (Svp), Simeoni (Pd), Tondini (Lega) e Mall (Freiheitlichen)


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Cinque, forse sei, candidati per la poltrona di primo cittadino. Mai, probabilmente, si era arrivati a tanto. E la grande frammentazione riguarda soprattutto il gruppo italiano, che se non riuscirà a ricompattarsi in queste ultime, frenetiche, settimane di trattative rischia di perdere lo scranno più importante del Comune. Ma andiamo con ordine, partendo dall'unica lista che ha ufficializzato il suo candidato, Impegno per Salorno. Qui la scelta è caduta, con diversi mesi di anticipo, su Ivan Cortella, quarantenne motivato, molto attivo nel mondo delle associazioni e referente locale della Coldiretti. Il Pd, che a Salorno conta attualmente su un solo seggio in consiglio comunale, fino a qualche giorno fa sembrava deciso a puntare su Giuseppe Simeoni, altrettanto noto nel mondo delle associazioni (Cai) e consigliere comunale che nell'ultima legislatura ha fatto una sana e costruttiva opposizione al sindaco Giacomozzi (Impegno, ora passato al Pd). Non è un caso che nei prossimi giorni - probabilmente lunedì - Impegno e Pd si troveranno per decidere se sostenere un candidato comune (Cortella) o andare ognuno per la sua strada, ipotesi altrettanto possibile. Di sicuro tra i due partiti negli ultimi mesi non c'è stato grande feeling. La seconda o terza forza del gruppo italiano dovrebbe essere la Lega Nord (da cui ha preso le distanze Alberto Romanin), che sembra intenzionata a proporre il segretario della sezione Mario Tondini anche per la poltrona di primo cittadino. «Decideremo entro dieci giorni, ma stiamo già facendo la lista». Il Carroccio, che aveva cercato di coinvolgere le altre forze del centrodestra, ha deciso adesso di correre da solo. Sull'altro fronte, quello del Movimento cinque stelle, potrebbe presentarsi Alessandro Rizzone, uno dei pochi a sostenere la realizzazione di un luogo di culto islamico nel Comune della Bassa Atesina. Oggi, lo ricordiamo, il Comune ha una vertenza aperta sull’argomento. Le novità più importanti riguardano la Volkspartei, che entro una decina di giorni sceglierà il suo candidato. Si prospetta un duello tra Roland Lazzeri, assessore comunale molto noto nel mondo dello sport e dell'associazionismo che nella vita si occupa di controllo qualità per una ditta privata, e Samantha Endrizzi, vicepresidente dell'associazione turistica del paese impegnata nel settore marketing per conto della Federazione Latterie Alto Adige. Si tratta di due candidati giovani e motivati, che potrebbero raccogliere parecchi consensi. Anche la Svp, guidata a Salorno da Walter Pardatscher, deciderà dunque a breve.

Nel mondo tedesco i Freiheitlichen si sono presi ancora alcuni giorni per decidere. In pole position c'è il consigliere comunale uscente Arno Mall, di professione insegnante, con il giovane Michael Demanega (attivo nei quadri provinciali del partito) com'è possibile outsider.

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