San Genesio, gli studenti disinfestano i campi dal “Senecione” velenoso

Bolzano. La stazione forestale di san genesio ha coinvolto 54 ragazzi e ragazze della locale scuola media nella consueta azione di disinfestazione contro il senecione sudafricano, pianta esotica con...



Bolzano. La stazione forestale di san genesio ha coinvolto 54 ragazzi e ragazze della locale scuola media nella consueta azione di disinfestazione contro il senecione sudafricano, pianta esotica con grandi capacità di proliferazione nei pascoli, soprattutto a bassa quota. si tratta di un intervento di una certa importanza, dal momento che le sostanze tossiche che la pianta contiene possono compromettere le funzioni epatiche negli animali al pascolo ed essere letali per le larve delle api.

La diffusione della pianta infestate nel comune di san genesio rappresenta da anni un problema, e risulta particolarmente alta alle quote più basse e lungo i bordi delle strade. "dall'esperienza maturata - spiegano dalla ripartizione foreste - l'eradicazione manuale rappresenta il metodo più efficace per limitare la diffusione del senecione sudafricano. ma al di là di essa è importante creare consapevolezza tra i cittadini: coloro che vedono le piante in un prato, possono dare un loro contributo alla natura e al paesaggio, sradicandole".

Tutte le informazioni legate alla presenza di questa pianta in alto adige, compresi i risultati del progetto realizzato negli scorsi anni in val venosta, sul portale web della provincia dedicato alle foreste nella sezione del senecione sudafricano. ma cosa fare in caso di ingestione?

L’ingestione della carne di animali che si sono alimentati di foglie o frutti di questa pianta provocano avvelenamenti nell’uomo, a causa della presenza di alcaloidi pirrolidizinici, comportandosi da cancerogeni genotossici.

Rivolgersi immediatamente al più vicino pronto soccorso.















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