SAN GIACOMO (LAIVES)

San Giacomo, furti in serie. Paura per la banda di ladri

Cinque episodi negli ultimi giorni, e 10 in un mese: «Mai vista una cosa simile». Colpita anche la casa di Luciano Giovanelli: rubati gioielli per migliaia di euro


di Alan Conti


SAN GIACOMO (LAIVES). Attrezzati tecnicamente, agili e molto veloci. I ladri che stanno colpendo a raffica nella zona di San Giacomo spaventano la popolazione. La concentrazione di furti e tentati furti nelle ultime ore, infatti, ha raggiunto picchi mai registrati prima nella frazione. Cinque negli ultimi giorni, più di una decina se si allarga il conteggio a tutto il mese. Tutti con modalità simili e, probabilmente, opera della stessa mano. L'ultimo caso in ordine cronologico si è verificato l'altra notte in un'abitazione dietro al ristorante Würstelhof in via San Giacomo.

I ladri hanno colpito un appartamento al primo piano poco dopo le 22.

Hanno scavalcato il recinto che delimita al giardino, si sono avvicinati alla finestra e hanno cercato di mettere fuori gioco il sensore dell'allarme con una lima. A quel punto hanno estratto due piedi di porco e facendo pressione in contemporanea sui due lati dell'infisso hanno sfilato il vetro dall'anta facendolo piombare all'interno della casa.

La proprietaria, figlia dei padroni del terreno agricolo che c’è dietro al ristorante, era fuori casa. I ladri, però, hanno commesso un errore perché l'allarme è scattato e alcuni braccianti polacchi che abitano vicino hanno avvertito la signora. Al loro arrivo i carabinieri della compagnia di Egna comandati da Renzo Tovazzi non hanno trovato nessuno.

Poco più in là, sempre al limitare tra la campagna e le case, i ladri hanno dovuto sfoderare doti acrobatiche per tentare un colpo al civico 24 di via Pascoli a casa della famiglia Gruber. Approfittando di un'automobile parcheggiata sotto al balcone del primo piano uno di loro è salito sul tettuccio della vettura e ha scavalcato il parapetto. Con un trapano ed una punta in vetroceramica ha forato la porta finestra arrivando con un filo di ferro a ruotare di 90 gradi la maniglia. Una volta entrato in cucina, però, si è trovato di fronte il proprietario di casa Gottfried Gruber che. urlando, lo ha messo in fuga. Tre, invece, i colpi messi a segno nelle ultime settimane nel complesso residenziale König Laurin in via Manzoni. Due dei quali nella casa di Roberto Pardatscher i ladri sono stati messi in fuga dal proprietario mentre a casa dell’ex assessore Luciano Giovanelli hanno sfondato la porta. «Hanno preso una federa e l’hanno utilizzata come borsa per rubare i gioielli di mia moglie. Un danno di diverse migliaia di euro». Bottino consistente anche nell’abitazione a fianco. Ieri Giovanelli stava controllando l’installazione di un nuovo sistema di allarme perimetrale e delle grate di ferro. «Mai vista una cosa simile, ora abbiamo paura. Hanno rubato anche al mio vicino. C’è chi sta mettendo le inferriate».













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