«San Maurizio trascurato da troppi anni» 

Lo sfogo di Caramaschi. Huber e Tommasini (Pd) chiedono lo stop alla proporz nella sanità



BOLZANO. La Svp «scopre» i problemi dell’ospedale di Bolzano e con il Pd i rapporti diventano tesissimi. Il partner più debole non si azzarda però ad aprire una crisi vera, dunque finge di credere alle rassicurazioni del presidente Kompatscher, che al nostro giornale ha dichiarato «per anni - a livello del partito politico - abbiamo posto tanta attenzione agli altri ospedali, ma l’ospedale di Bolzano a livello di partito è stato un po’ trascurato (lasciandolo al partner di coalizione)». Si vuole evitare una escalation, ma il sospetto nel Pd è scontato: la sanità può essere un pretesto per smarcarsi un po’ dall’alleato, rendere più «neutre» le trattative per la prossima giunta. Telefoni caldi nel fine settimana tra vertici del Pd e Kompatscher. Nessun vertice urgente dunque, ma il segretario Alessandro Huber non tace del tutto: «A ottobre la Svp dovrà scegliere tra noi e Salvini e spiegare perché».

IL SINDACO. «Che l’ospedale di Bolzano funzioni male purtroppo non è una novità. Il punto più critico è il pronto soccorso, dove ci sono situazioni di degrado umano pazzesche. A pagare il prezzo più alto sono gli anziani, persone spesso sole abbandonate per ore su un lettino. Quando io, mesi fa, ho denunciato la cosa, invitando i bolzanini a rivolgersi direttamente a Merano, qualcuno del Pd mi ha risposto di pensare a fare il sindaco e non occuparmi dell’ospedale»: così ieri il sindaco Renzo Caramaschi è entrato così nella discussione sull’ospedale, che si è spostata dal piano prettamente sanitario-organizzativo a quello etnico e poi politico, con le accuse al Pd. «La questione», dice il sindaco, «non è etnica: se le cose non vanno, la colpa non è degli italiani. Questa è una fesseria che non credo che il presidente Kompatscher abbia mai detto, visto che la competenza sulla sanità è dell’assessora Martha Stocker. Quello che invece Kompatscher ha detto è che il San Maurizio è stato per troppo tempo trascurato dalla Provincia rispetto alla periferia e questo è un dato di fatto. Che non riguarda solo l’ospedale».

GELO NEL PD. Huber, che ha avuto un chiarimento con Kompatscher, ragiona così sullo scenario politico: «Dare la colpa al Pd è diventato lo sport nazionale. Il problema è che la campagna elettorale per le elezioni provinciali sarà tutta basata sulla dicotomia città-periferia e questo non va bene». Freiheitlichen e Lega spiegano di puntare alla giunta. «Tutti vogliono soffiarci il posto. Il mio impegno è di non aiutare nessuno a fare questo. Se non eleggeremo due consiglieri, saremo fuori automaticamente. Se ce la faremo ad essere in due, la Svp dovrà decidere tra noi e la Lega di Salvini e spiegare perché», così Huber, «Si parla solo di posti, ma noi ci candidiamo con una visione che ci vede europeisti, inclusivi, favorevoli a una sanità universale e di qualità. La Svp sta con le famiglie socialdemocratiche e popolari o con la destra estrema?». Sulla sanità invece sia Huber che l’assessore Christian Tommasini lanciano la proposta di una sospensione della proporzionale. Così Huber: «Mentre la Svizzera recluta i nostri infermieri al doppio dello stipendio, noi cerchiamo medici e infermieri rigorosamente con il patentino. Non bastano più le deroghe, serve una sospensione della proporz fino a quando non sarà passata l’emergenza. Poi la priorità tornerà ad essere la lingua in cui parla il medico».

LE REAZIONI. Bernd Gänsbacher, medico candidato della Svp, commenta: «Se un paziente deve aspettare dieci ore al pronto soccorso di Bolzano, ecco un esempio di errore del sistema sanitario». Il M5S parla di ammissione di lottizzazione. Così Paul Köllensperger: «Se l'ospedale di Bolzano non funziona, è perché per troppo tempo è stato nelle mani del Pd. Parola di Kompatscher. Al di là della lettura politica, praticamente un addio all'ormai ex partner di giunta, mi ha colpito questa ammissione così aperta del fatto che qui in provincia anche gli ospedali sono lottizzati tra la Svp ed il Pd».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità