San Michele: 1,3 milioni di lavori

Dopo Pasqua potrebbe partire il cantiere di restauro e ammodernamento della parrocchiale


di Umberto Principe


BRESSANONE. È la chiesa del popolo, consacrata nel 1038. Fu costruita proprio a fianco del Duomo, la cattedrale di Bressanone, la chiesa del vescovo. Il tempio dedicato a San Michele invece, è la parrocchiale della città che compete a buon diritto con il duomo per la cura degli interni, gli affreschi e le statute. Ma adesso, i suoi quasi mille anni di storia si fanno sentire: ora ha bisogno di una completa “rinfrescata”, un’accurata riparazione, qualche restauro di affreschi e un ammodernamento per quanto riguarda l’impiantistica.

«Siamo in attesa di una risposta positiva da parte di Roma, dalla Cei, Conferenza episcopale italiana – ci spiega il decano Albert Pixner. Noi, abbiamo fatto una richiesta di aiuto per le spese che ci saranno. Tutto sommato arriveremo a un milione e 300 mila euro e contiamo sull’aiuto della Provincia, del Comune di Bressanone, di banche e istituzioni locali. Pensiamo che i lavori potranno iniziare subito dopo Pasqua. Al progetto che abbiamo dettagliatamente presentato e reso visibile in parrocchia, si può notare che sarà interessato tutto l’interno, sia murale che ornamentale. Il presidente dell’importante restauro è Josef “Sepp” Kirchler il quale darà principalmente molta luce e comodità ai nostri fedeli. I lavori naturalmente saranno supervisionati dalla Sovrintendenza provinciale ai beni culturali e in questo lungo periodo di lavori, le sante messe saranno celebrate nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù in via Mercato Vecchio».

Un progetto ampio che punta a tutto. La chiesa che ha sette altari, un campanile noto come "Torre Bianca", eretto nel XV secolo, è stata “barocchizzata” dopo il 1700 con affreschi del viennese Josef Hautzinger, discepolo di Paul Troger e quindi anche dall’altro artista e pittore Francesco Unterberger di  Cavalese. Non solo quindi riparazioni di muri o colonne, ma anche un accurato restauro degli affreschi, di notevole valore. Il progetto prevede: pareti, affreschi, statue e altari che dovranno essere ripuliti e restaurati. Si provvederà ad un nuovo allestimento dell’area presbiteriale con mobilio liturgico, altare, ambone. È previsto anche un nuovo sistema di riscaldamento, per evitare di danneggiare le pareti e statue. E poi un nuovo impianto di illuminazione e e pure quello acustico, oltre al rifacimento dell’impianto elettrico. Saranno montate delle cappe aspiranti sopra le candele votive. La chiesa di San Michele, già in altre occasione ristrutturata, vuole essere sempre più un punto fisso per i propri fedeli, ma anche d’attrazione per i turisti visti i suoi pregevoli decori. In più i fedeli potranno stare un po’ più comodi.













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