BOLZANO. Nell’atrio di Palazzo Widmann ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione della giunta, appena votata dal consiglio provinciale. Martedì la prima seduta. «Ci confronteremo sui primi provvedimenti da adottare», anticipa. Nell’agenda dello stesso Kompatscher, l’accordo di programma sull’Areale ferroviario: «Adesso siamo vicini alla firma». Per il debutto della Lega in giunta ieri Massimo Bessone con tutore al braccio («metterò subito alla prova il nuovo assessore alla sanità Widmann...») e Giuliano Vettorato con il gruppo dei sostenitori (il deputato Filippo Maturi, il sindaco Christian Bianchi, Kevin Masocco). Arno Kompatscher (confermerà Ulrich Stofner capo dipartimento) ha riservato per sé le deleghe sulle finanze, i rapporti con Ue e Roma, il personale, Comuni, sport, musei, università, ricerca e innovazione, pari opportunità. Secondo Paul Köllensperger, la delega allo sport, che comporterà una grande presenza sul territorio, «è la prova che Kompatscher mira davvero al terzo mandato». La delega sui musei invece vedrà Kompatscher impegnato sul progetto di Polo museale con la nuova sede per Ötzi. Arnold Schuler, primo vicepresidente (conferma di Klaus Unterweger), avrà competenze su agricoltura e foreste: «Gestione responsabile delle risorse e mantenimento della biodiversità». Il vicepresidente italiano Giuliano Vettorato seguirà scuola e cultura italiana, energia e ambiente: «Una buona formazione è elemento fondamentale per le pari opportunità». Su ambiente ed energia avanti sulla via della mobilità sostenibile e della riduzione di Co2. Il vicepresidente ladino Daniel Alfreider (scuola e cultura ladina, mobilità e viabilità), torna ad occuparsi di Bbt, che ha seguito come deputato. Massimo Bessone (capo dipartimento Paolo Montagner) sarà assessore a patrimonio, edilizia pubblica e libro fondiario: «Ho già iniziato i sopralluoghi. All’inizio ciò che non farà l’esperienza, farà la passione». Philipp Achammer avrà il super assessorato di scuola e cultura tedesca più le competenze economiche, integrazione e lavoro: «Puntare con forza sulla nostra funzione di cerniera fra nord e sud, facendo leva su nuovi modelli di crescita economica». La sfida della sanità spetta a Thomas Widmann (anche banda larga e cooperative): «Dobbiamo confrontarci con una popolazione che invecchia e le professioni mediche strategiche». Maria Hochgruber Kuenzer sarà assessora a urbanistica e beni culturali (Frank Weber capo dipartimento). Assessorato pesante anche per Waltraud Deeg (politiche sociali, edilizia abitativa, famiglie a terza età): «Più che un luogo dove abitare, diritto inalienabile di ciascuno, è necessario che le persone abbiano un luogo per vivere».