BOLZANO. Cinque nuovi primari all'ospedale regionale di Bolzano. Ecco le loro schede, si tratta di Albert March, Bruno Giacon, Guido Mazzoleni, Franco Auricchio e Ivo Gentilini.

Albert March – Reparto di Geriatria
Il dott. Albert March è stato nominato ufficialmente Primario del reparto di Geriatria dell'ospedale di Bolzano, reparto dove ha svolto la funzione di reggente dal 2006. Nato a Bolzano, si è diplomato al liceo scientifico ed ha ottenuto la laurea a pieni voti nel 1980 alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova, specializzandosi poi in Geriatria e Gerontologia presso il Dipartimento di Medicina Interna della stessa università. Nel 1984 ha ottenuto il titolo di specialista in geriatria presso l´ospedale di Bolzano e nel 1990, una seconda specializzazione in Medicina Interna presso l’Università di Padova. Dal 1995 è stato responsabile del day hospital e dell’ambulatorio per la diagnosi e cura delle demenze pubblicando sull'argomento numerosi articoli su riviste specializzate. Partecipa attivamente alla formazione del personale sanitario sia come docente presso la “Claudiana” che, rispettivamente dal 2009 e 2010, come docente presso le scuole di specializzazione in Geriatria e Gerontologia alle Università di Verona e Padova. Durante il periodo di reggenza si è dedicato anche alla ricerca del miglioramento dei processi assistenziali ed ha contribuito alla redazione delle linee aziendali sulla prevenzione delle cadute e sulla regolamentazione dei provvedimenti di contenzione fisica.

Bruno Giacon – Reparto di Nefrologia
Il dott. Bruno Giacon, prende ufficialmente in consegna, in qualità di Primario, il reparto di Nefrologia dell'ospedale di Bolzano che dirigeva, quale reggente, dal 2008. Diplomato a Bolzano al liceo classico ha ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia e la successiva specializzazione in Nefrologia Medica presso l'Università degli Studi di Padova. Nel 1977 ha iniziato a lavorare presso l'ospedale di Bolzano come specialista nefrologo, completando la sua formazione professionale in centri italiani ed europei ad alta specializzazione e introducendo nella pratica clinica nefrologica locale metodiche innovative quali il trattamento dialitico continuo e la dialisi peritoneale. Dal 2004 è responsabile dell'ambulatorio per pazienti con trapianto renale e insufficienza renale cronica ove oltre che per la comprovata competenza professionale si è distinto per il buon rapporto con i pazienti e lo spirito di collaborazione. Il reparto di Nefrologia tratta ca. 80 pazienti emodializzati cronici, 50 nuovi pazienti acuti l'anno e 160 pazienti trapiantati di rene. La Nefrologia di Bolzano lavora in stretta collaborazione con importanti istituzioni italiane ed estere del settore e con il centro trapianti di Innsbruck. Nel 2008, il neo primario è stato inoltre nominato Coordinatore provinciale dei trapianti per la Provincia di Bolzano.

Guido Mazzoleni – Servizio di Anatomia Patologica
Il dott. Guido Mazzoleni succede al dott. Egarter alla guida del Servizio di Anatomia Patologica dell'Azienda Sanitaria di Bolzano. Nato a Venezia, si è laureato nel 1984 a Bologna presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e si é specializzato nel 1988 in anatomia e istologia patologica presso l'Istituto di anatomia e Istologia patologica della stessa Università. Ha prestato servizio come assistente medico presso i servizi di anatomia patologica dell'ospedale di Detmold in Germania, del S. Orsola di Bologna e della Mc Master University di Hamilton Ontario in Canada. Il Servizio, situato a Bolzano, risponde alle richieste di tutti i comprensori dell' Azienda sanitaria e svolge molteplici attività che variano dalle autopsie agli esami istologici, citologici e di patologia molecolare. Sarà cura del nuovo primario anche continuare e migliorare l'intrapresa consolidata attività statistica del servizio che raccoglie ed elabora le statistiche provinciali di tumori maligni e organizza gli screening, fondamentali per la prevenzione, dei tumori più frequenti quali quello del seno e del collo dell'utero.

Franco Auricchio – Servizio di Anestesia e Rianimazione I
Il dott. Franco Auricchio è il nuovo primario del servizio di Anestesia e Rianimazione I di Bolzano. Bolzanino, si è diplomato al liceo classico e laureato nel 1980 presso l' Università di Bologna ove si é anche specializzato in Anestesia e Rianimazione nel 1983. Nello stesso anno ha iniziato a lavorare presso il servizio di Anestesia e Rianimazione I di Bolzano occupandosi prevalentemente di attività anestesiologiche in chirurgia generale. Molto attivo nel campo delle pubblicazioni specialistiche e della formazione partecipando come docente a diversi seminari diventa sostituto del primario dott. Gino Accinelli nel 2006 e facente funzione dello stesso dal 2009. La continua ricerca e lo sviluppo di campi d’interesse quali le tecniche di somministrazione dei farmaci endovenosi ed il monitoraggio della profondità dell’anestesia hanno portato il dott. Auricchio ad essere membro fondatore della Società Mondiale di Anestesia Endovenosa (World SIVA) ed a fare del Servizio di Anestesia di Bolzano un centro di riferimento per le tecniche sopra descritte, con l’organizzazione di corsi teorico-pratici a cui hanno partecipato numerosi anestesisti provenienti da altri ospedali.

Ivo Gentilini - Servizio Interaziendale di Immunoematologia e trasfusionale
Dal 1° di agosto 2011 il dott. Ivo Gentilini sará chiamato a condurre il servizio Interaziendale di Immunoematologia e trasfusionale. Si è diplomato presso il liceo classico Arcivescovile di Trento e laureato all’Universitá di Modena alla Facoltá di Medicina e Chirurgia ove si è specializzato in ematologia nel 1982. Dopo una breve esperienza come medico di base ha iniziato la propria attivitá professionale presso il Servizio di Immunoematologia e Trasfusionale a Bolzano. Nel corso degli anni ha contribuito ad ottenere l’autosufficienza totale per gli emocomponenti e quasi totale per gli emoderivati, e la certificazione di qualità degli ultimi. Lo aspetta, come dice lui stesso, l’arduo compito di applicare in tutta la provincia le nuove direttive cogenti europee che hanno un impatto pesante nella gestione di tutto il sistema. Allo scopo sarà necessario una sempre maggiore collaborazione tra tutti gli operatori che nell’ambito provinciale, a vario titolo, sono coinvolti nel sistema e sarà compito suo favorire e coordinare quanto dovrà esser fatto nel futuro per fornire un sempre miglior servizio alla nostra popolazione.