Sanità, tavolo negoziale per tutti  

Lettera aperta dei sindacati Cgil, Cisl, Uil ed Asgb: «Serve un unico contratto»



BOLZANO. I sindacati Asgb (Andreas Dorigoni), Cgil (Cristina Masera), Cisl (Claudio Scrinzi) e Uil (Gianni Valentinelli), richiedono congiuntamente, come proposta migliorativa rispetto quella avanzata dal Nursing Up, un unico tavolo negoziale per tutti i collaboratori e per tutti i profili professionali nella sanità altoatesina.

«Vogliamo - scrivono in una lettera aperta ai vertici della Provincia ed alla direzione dell’Asl - che tutte le professioni siano comprese in un unico contratto. E parliamo di medici, infermieri, ostetrici, Mta, fisioterapisti, operatori sociosanitari, ausiliari specializzati, cuochi, segretari, dirigenti ecc. Se cosí facciamo il denaro verrà distribuito in modo più trasparente per tutte le figure professionali. Un’esperienza analoga si è giá verificata nel tavolo di negoziato dei "CoSiCo" nell’ambito dell’unificazione dei quattro comprensori sanitari in un un’unica Azienda nel 2006. Per le professioni sanitarie esigiamo un contratto che non solo sia equo e che corrisponda alle professionalità e responsabilità, ma che sia “esportabile“ ed utilizzabile per tutti i professionisti sanitari, anche quelli che lavorano in altri comparti. Siamo un'azienda sanitaria unica e, in quanto tali, operiamo tutti nella stessa "barca". Ulteriori divisioni dei tavoli di negoziato potrebbero solo portare ad un ulteriore peggioramento. Tutti i dipendenti della sanità - conclude la lettera aperta dei sindacati - si aspettano la volontà politica di un'apertura della contrattazione in tempi brevi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità