Bolzano

Sant’Osvaldo, passeggiate chiuse durante la settimana 

Restano percorribili solo nel weekend. Interdetta fino a fine maggio la mulattiera per il Peter Ploner. Si rifà la pavimentazione al sentiero n. 2 anche per consentire il transito ai mezzi di soccorso



BOLZANO. Passeggiate di Sant’Osvaldo chiuse durante la settimana: saranno percorribili esclusivamente nel fine settimana, salendo da ponte Sant’Antonio per ridiscendere in via Sant’Osvaldo o viceversa. Chiuso invece senza se e senza ma, per oltre due mesi, il sentiero numero 2, che dalle passeggiate di Sant’Osvaldo consente di raggiungere il Peter Ploner e, proseguendo poi verso l’alto, la croce di Monte Tondo e l’altipiano del Renon. I due itinerari, entrambi molto frequentati, sono stati chiusi questa settimana per consentire dei lavori di risistemazione che si protrarranno all’incirca fino alla fine del mese di maggio.

I cartelli sono comparsi nei giorni scorsi. Una chiudenda metallica, all’inizio del sentiero numero 2 per il Peter Ploner, impedisce il passaggio. Sono affissi l’ordinanza del sindaco e una foto aerea con tre percorsi. In rosa le passeggiate di Sant’Osvaldo, che rimarranno percorribili tutti i giorni da ponte Sant’Antonio fino al tratto dove il percorso spiana per raggiungere il bivio per il Peter Ploner. In giallo il tratto che verrà chiuso per motivi di sicurezza dal lunedì al venerdì durante i lavori lungo il sentiero per il Peter Ploner. E infine il sentiero numero 2, che non sarà percorribile fino al 31 di maggio.

I lavori vengono eseguiti per conto del Comune di Bolzano, da parte dell’Ispettorato forestale Bolzano I della Provincia. Come riferisce il sostituto del direttore dell’ufficio provinciale, Renato Sascor, «nel tratto dalle passeggiate di Sant’Osvaldo in salita verso il Peter Ploner è previsto il rifacimento della lastricatura. La vecchia mulattiera in salita risulta alquanto disconnessa, in numerosi tratti la lastricatura è saltata o non è presente in maniera uniforme, ci sono buchi e via dicendo. Si interverrà anche per migliorare il deflusso delle acque meteoriche. L’intervento è infine motivato anche dalla necessità di rendere il tragitto eventualmente percorribile, in caso di necessità, anche ai mezzi di piccole dimensioni dei vigili del fuoco».

L’intervento, deciso già nel 2020, è finanziato dal Comune di Bolzano, che ha però preferito affidarsi per i lavori alla Forestale, che li eseguirà a costi calmierati rispetto a quelli di una ditta privata. Al riguardo sono stati stanziati 47 mila euro. Il sentiero n. 2, gioco-forza, rimarrà sempre chiuso fino al termine dei lavori, anche durante il finesettimana, perché comunque, oltre ai tratti di discontinuità dovuti al cantiere e che sarebbero di difficile attraversamento, rimarranno in loco macchinari, attrezzature e via discorrendo.

Per ulteriore precauzione si è inoltre deciso di chiudere al transito anche la passeggiata vera e propria, nel tratto esattamente sotto al cantiere, «perché la zona è piuttosto malridotta. Il versante è ripido, con materiale disgregato per il quale già di norma sono state installate delle reti para massi. Per evitare danni ai viandanti dovuti al cantiere soprastante, si è ritenuto opportuno chiudere anche la passeggiata, tranne al sabato e alla domenica, quando il cantiere sul sentiero numero 2 è chiuso». Salendo da Sant’Antonio, durante la settimana si potrà proseguire fino al ponticello, poi si dovrà ridiscendere. Si spera di terminare i lavori prima, ma visto che molto dipende dal meteo ci si è tenuti larghi, comunicando la chiusura fino a fine maggio. DA.PA.













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