Santa Cristina, sì all’area turistica

Respinta in consiglio la proposta dell’opposizione contro la zona vicino allo Smarthotel Saslong


di Ezio Danieli


SANTA CRISTINA. È stata respinta con 9 voti contrari e 5 a favore la proposta dell'opposizione contro l'inserimento nel Piano urbanistico - Puc di una nuova zona turistica a ridosso dello Smarthotel Saslong, a Santa Cristina.

L'idea della giunta, contro tale opposizione, era stata già discussa nella seduta consiliare del marzo scorso ed era stata bocciata. Così, la giunta del sindaco Moritz Demetz l'ha dovuta riformulare e questa volta, nella seduta consiliare convocata martedì sera, è passata.

Le controdeduzioni dell’opposizione - nonostante un appello lanciato alla vigilia del consiglio comunale dai consiglieri provinciali dei Verdi - sono state respinte "soprattutto per motivazioni di carattere normativo: l'ufficio legale del Comune è stato categorico in questo senso", ha detto il sindaco Moritz Demetz che s'è trovato a gestire una serie di decisioni ereditate dalle precedenti giunte. "Devo trovare una soluzione che possa soddisfare tutti - aveva detto il primo cittadino - Per quanto riguarda i vari ricorsi contro la zona turistica, il legale del Comune sostiene che andavano discussi prima del 29 dicembre quando è stata inserita nel Puc. A ogni modo ho lavorato per non creare disagi in paese: voglio che tutti siano trattati nello stesso modo".

Nobile fine quello del sindaco, che non è riuscito peraltro ad evitare che il paese si spaccasse in due sulla vicenda dello Smart hotel Saslong, la cui ristrutturazione è da tempo al centro di discussioni. La difesa del paesaggio si è scontrata con la politica economica che punta ad aumentare le possibilità di accoglienza e di intrattenimento dei turisti.

A rinnovare la discussione proprio alla vigilia del recente consiglio comunale, è stata come detto un'interrogazione dei Verdi provinciali che ha ripreso la vicenda della trasformazione dell'hotel Saslong nello Smart hotel Saslong. I consiglieri Verdi Brigitte Foppa, Hans Heiss e Riccardo Dello Sbarba, chiedendo alla giunta provinciale se erano state rispettate le norme in vigore, hanno voluto coinvolgere l'opinione pubblica di Santa Cristina.

In precedenza, lo stesso Hans Heiss aveva chiesto informazioni sullo Smarthotel Saslong di Santa Cristina, trasformato nel 2011 da struttura con 20 letti a struttura da 96 letti. L'anno scorso, il salto di categoria da 2 a 3 stelle. La relativa richiesta, ha spiegato il presidente Arno Kompatscher, è stata inoltrata dal gestore, tramite il Comune, al settore turismo, e la classificazione è avvenuta secondo i criteri di legge.

Il consiglio comunale di Santa Cristina nel frattempo aveva approvato la modifica al Puc per la realizzazione, a fianco dello Smart hotel Saslong di una nuova area turistica, che è stata confermata con il parere dell'altra sera. Anche il consiglio provinciale si è occupato della vicenda dello Smart Hotel Saslong di Santa Cristina al centro di una polemica che sta dividendo il paese della Gardena e che ha visto, tra l'altro, le dimissioni del direttore del coro parrocchiale.

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