Sarà l’ex Maiense ad accogliere la media Obermais

Il convitto sarà pronto ad ospitare le aule dal prossimo anno I lavori di adattamento degli spazi costano mezzo milione


di Giuseppe Rossi


MERANO. La soluzione a breve medio termine per cibare la fame di spazi della scuola media Obermais di via Cavour si chiama Maiense. Sarà l'ex convitto delle suore appartenenti all'ordine delle Dame inglesi a ospitare per il prossimo quinquennio una parte degli studenti che non riescono più a stare fisicamente dentro classi e laboratori della scuola diretta da Roberto Bordiga.

Ieri mattina il sindaco Paul Rösch e l'assessore Stefan Frötscher, alla presenza del direttore Hans Karl Pichler, presidente del comitato genitori, hanno illustrato la decisione presa al termine di un percorso complicato e non privo di polemiche. La strada che verrà intrapresa si compone di tre stazioni. Per l'anno scolastico 2016-2017 la scuola media di Maia Alta otterrà una terza aula nel vecchio municipio di via Dante, sfruttando gli spazi oggi occupati dall'associazione Freizeit Maler. Nello stesso periodo il Comune investirà mezzo milione di euro per adattare l'ex convitto Maiense alle esigenze della scuola media, esigenze diverse rispetto alla scuola di musica che oggi e ancora per pochi mesi la sta occupando. Dal 2017, appena completati i lavori di adattamento, la scuola media Obermais avrà a disposizione l'intero complesso ex Maiense. Sarà il direttore Roberto Bordiga a decidere in quale modo organizzare la struttura scolastica. Nove le stanze che avrà a disposizione. La terza stazione, l'ultima riguarda il definitivo trasferimento della scuola media all'ex Böhler, che però sarà pronto per essere ristrutturato per intero non prima del 2023.

Per il Comune la strada intrapresa non sarà indolore. Mezzo milione dovrà stanziarlo praticamente già quest'anno per effettuare gli adattamenti necessari alla conversione delle aule in modo che possano ospitare non musica ma parole e numeri. Ma poi dovrà anche mettere in conto l'affitto che la Sandplatz srl, il braccio operativo economico dell’ordine religioso delle Dame inglesi, di sicuro non rinuncerà a incassare.

Ieri l'assessore Frötscher ha timidamente sostenuto che i 64 mila euro annuali che vengono pagati oggi per la scuola di musica rimarranno invariati anche per i prossimi cinque anni. Ma per un proprietario che puntava a fare cassa con la cubatura del Maiense, attraverso la trasformazione in zona residenziale già dall'autunno, non sarà così facile rinunciare ai propri piani. "Abbiamo anche valutato - ha spiegato il sindaco Rösch - l'ipotesi di proporre una permuta tra l'attuale scuola media e il Maiense, ma l'edificio di via Priami non è sufficiente per contenere tutta la scuola di via Cavour”. "Siamo soddisfatti - ha detto Hans Karl Pichler, rappresentante dei genitori - della soluzione trovata a breve-medio termine, anche se il nostro obiettivo è e resta l'ex ospedale Böhler. Avere a disposizione il Maiense sarà comunque una soluzione molto buona per i nostri ragazzi e i loro insegnanti. Ci sarà un ampio giardino e saremo in grado di ricreare una comunità scolastica compatta, cosa che nella situazione attuale è impossibile".

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