BOLZANO. Si parte l’11 dicembre, con l’introduzione dell’orario invernale del trasporto pubblico. Stiamo parlando della nuova 15, la linea circolare che percorrerà il perimetro esterno del centro storico dapprima tramite un bus a gasolio di piccole dimensioni e poi con un mezzo elettrico. Una corsa ogni venti minuti, dal lunedì al sabato. Una linea che, Sasa ne è certa, avrà successo come l’altra nuova linea, la 18, che dal centro raggiunge la zona industriale («Noi», Salewa e i vari centri commerciali). Partita da qualche settimana, la 18 ha finora raccolto feedback estremamente positivi.

Linea «Noi» a parte, in questi giorni in Centro si è iniziato a predisporre le nuove fermate che, come nel caso di quella appena disegnata in via dei Vanga, hanno lasciato perplesso più di qualche bolzanino: già ci si passa a mala pena quando si incrociano due auto, figurarsi quando un’auto incrocerà un bus. Tranquilli, chiarisce la Sasa, verranno utilizzati mezzi di dimensioni ridotte, bus da otto metri di lunghezza. È stato inoltre avviato dal Comune l’iter per il bando di gara di acquisto dei nuovi mezzi elettrici, già sperimentati con successo di recente, in città, dalla Provincia. Niente rumore, niente inquinamento. Nonostante le dimensioni ridotte, si potranno comunque trasportare 23-24 passeggeri alla volta. Si parte da piazza Dogana, poi si seguono via Cavour, via Weggenstein, via Beato Arrigo, via Castel Roncolo, via dei Vanga, via Talvera, via Rosmini, largo Kolping, piazza Domenicani, piazza Walther, Stazione, via De Lai, piazza Dogana. E avanti.

Sasa aveva promesso: si parte entro il 2017. Così sarà. Costretti però a iniziare con un bus a gasolio, perché l’iter per comprare un mezzo elettrico è lungo assai. Il Comune già ha stanziato la somma necessaria, ma sui bandi c’è poco da spingere. Seguono il loro corso. E i loro - eventuali - ricorsi.

Novità dovrebbero arrivare a breve, anche se non subito, per le linee 12 e soprattutto per la storica 1 che, queste almeno le intenzioni in Sasa, dovrebbe tornare a passare per piazza Gries, come sempre in passato, per decenni.

Intanto, partirà la 15. Con le nuove fermate, fra le quali quelle di maggiore interesse anche per chi non risiede o lavora in zona, saranno di certo quella in prossimità dell’anagrafe e quella accanto alla clinica Santa Maria.