BOLZANO. Il questore Lucio Carluccio critica duramente il modo in cui è stata gestita la manifestazione musicale “XMax Festival”, così come il comportamento di molti minorenni.

Basti ricordare che quattordici giovani sono finiti al Pronto soccorso nella notte tra il 23 e il 24 dicembre, a causa dell’abuso di alcol. «Quella sera erano stati previsti articolati servizi finalizzati a un regolare svolgimento dell’evento, soprattutto in ragione della prevista consistente affluenza di giovani», spiega il questore.

Complessivamente, l’organizzazione aveva messo a disposizione 55 addetti alla sicurezza, più una serie di accorgimenti che sono stati prescritti: «Le criticità si sono verificate per un’inadeguata disciplina dei biglietti (la necessità di timbrarli con il marchio Siae) e per un’insufficiente capienza del guardaroba - prosegue Lucio Carluccio -. Criticità che sono state superate grazie anche alla prevista presenza di due agenti di polizia, due carabinieri, così come personale in borghese della divisione amministrativa, della Squadra Mobile e della Squadra Volante. Su tali carenze organizzative sono in corso accertamenti da parte della questura al fine di valutare l’applicazione di eventuali sanzioni».

Secondo gli inquirenti, tutto sommato, visto il numero elevato di giovani (sono stati venduti oltre 4 mila biglietti) non si sono verificati fatti gravi a parte una rissa, che ha portato all’arresto di due 18enni da parte dei carabinieri. Il questore esprime però il suo personale rammarico «per la deriva che l’evento ha preso nonostante un’adeguata pianificazione dei servizi, constatando ancora una volta come l’assunzione eccessiva di alcol e/o di sostanze stupefacenti alteri a tal punto il senso della ragione da rendere estremamente difficile contrastare gli episodi di violenza che ne conseguono. Tale violenza sempre più spesso si riversa anche nei confronti degli agenti e dei carabinieri che sono costretti ad interventi sempre più frequenti.

Non c’è notte in cui le Volanti non debbano intervenire per situazioni connesse all’assunzione eccessiva di alcol, soprattutto da parte di giovani. Quanto è accaduto l’altra notte alla Fiera ne è ulteriore testimonianza: ben quattordici giovani – tra i 15 ed i 20 anni - sono stati accompagnati in ospedale per eccesso alcolico. Tutti sanno che l’assunzione eccessiva di alcol da parte di giovani ed adolescenti è un problema reale ma troppi fanno finta di non sapere. Tale fenomeno, che ha connotazioni di carattere sociale spesso riconducibili a carenze del processo educativo, non può essere lasciato alla sola responsabilità delle forze dell’ordine».

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