Sbloccato il progetto dell’Areale ferroviario

Firmato ieri il protocollo d’intesa tra Provincia e Comune: parte l’iter urbanistico Spagnolli assicura: i tempi saranno lunghi, ma la riqualificazione si farà



BOLZANO. Provincia, Comune e Ferrovie vogliono sbloccare il progetto dell’Areale ferroviario, dettando l’agenda dei prossimi mesi. L’areale era finito in secondo piano nei mesi scorsi a causa della discussione sulla riqualificazione di via Alto Adige e il progetto Benko. Gli oppositori di quest’ultimo temono che la grande area residenziale-commerciale di via Alto Adige affossi il recupero dell’areale, che pure vedrebbe la trasformazione di ettari delle ferrovie in appartamenti, servizi e negozi.

È stato firmato ieri a Palazzo Widmann dal presidente della Provincia Arno Kompatscher e dal sindaco Luigi Spagnolli il protocollo di intesa tra Provincia e Comune capoluogo che avvia l’iter di progettazione per la riqualificazione dell’areale ferroviario.

Dopo la firma Kompatscher, Spagnolli e i rappresentanti delle Ferrovie hanno effettuato un sopralluogo in stazione.«Nei prossimi anni l'areale ferroviario di Bolzano cambierà aspetto con il trasferimento e il rifacimento della stazione, l'ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria e lo sviluppo urbanistico delle superfici che si rendono libere», sottolinea una nota della Provincia. Ieri la firma del protocollo di intesa tra Provincia e Comune, firmatari Kompatscher e Spagnolli, presenti tra gli altri l'assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner, l'amministratore delegato di di Fs-Sistemi urbani Carlo De Vito e Hans Schmiedhofer per Areale Bolzano.

«Si tratta del passaggio necessario per definire l'Accordo di programma tra gli enti coinvolti e arrivare alla variante urbanistica che trasformerà l'areale sulla base del masterplan già approvato», sottolinea la Provincia, «Il protocollo infatti prevede il masterplan quale strumento di programmazione urbana e avvia le forme di collaborazione per arrivare alla sua attuazione. Nel testo le parti ribadiscono l'impegno «per il potenziamento del sistema ferroviario, la trasformazione urbanistica, la riorganizzazione e la riqualificazione delle aree ferroviarie di Bolzano».

Kompatscher sottolinea l'azione congiunta delle parti interessate e ricorda che «questo progetto è troppo importante e ampio per perdersi in questioni sulle competenze. Si tratta ora di compiere i passi necessari per garantire i presupposti urbanistici adeguati». Spagnolli parla di «un passo fondamentale per lo sviluppo futuro di questa parte della città, che sarà anche la più grande iniziativa di sviluppo urbano dei prossimi decenni a Bolzano. D’ora in poi possiamo dire con certezza che il progetto dell'areale si farà: ancora non possiamo dare tempi, saranno lunghi, ma si farà».

Il protocollo fissa le prossime tappe: entro 90 giorni l'accordo di programma di variante urbanistica dovrà essere firmato e quindi sottoposto all'approvazione del consiglio comunale. A svilupparlo e implementarlo saranno impegnati congiuntamente Provincia, Comune, Rfi, Trenitalia, Fs-Sistemi urbani, Areale Bolzano ABZ con le funzioni che saranno poi definite nell'accordo esecutivo.

Dopo la firma i rappresentanti di Provincia, Comune e Ferrovie italiane hanno compiuto un sopralluogo alla stazione di Bolzano. La firma di ieri è stata preparata dalle delibere approvate negli ultimi giorni dalla giunta provinciale e dalla giunta comunale.

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