MERANO. Un altro (nuovo) poligono a Merano non è in agenda. E l'intricata vicenda che legava la realizzazione della struttura al futuro dell'areale in località Rabbiosi, a sua volta connessa all'attività crossistica del Moto Team Merano, ancora non vede una soluzione chiara.

Sulla questione, la Provincia ha fatto conoscere la propria posizione rispondendo a due interrogazioni poste dal consigliere Alessandro Urzì a nome del coordinamento meranese di Alto Adige nel cuore.

«Un'attesa di oltre quattro mesi - scrivono i referenti meranesi del movimento politico - per avere la conferma che l'areale del poligono di tiro di via Castel Gatto è passato in proprietà del Comune di Merano che ne è diventato il diretto responsabile».

«Dunque tutta la lunga e controversa procedura per spostare il poligono di tiro in località Rabbiosi è stata cancellata. Lo conferma la Provincia che precisa che il poligono di tiro di Coldrano è stato risanato e che sarà sede delle esercitazioni di tiro per l'esame di caccia», ancora il movimento Alto Adige nel cuore.

Non ci sono, stando alle comunicazioni della Provincia, altre località in cui insediare un altro poligono. Con l'avvicendamento al vertice della giunta provinciale tra Kompatscher e Durnwalder, il nuovo governatore aveva presto stoppato la progettata realizzazione di un nuovo impianto per il tiro a segno in zona Rabbiosi con spesa prevista di 5 milioni di euro.

Per quanto riguarda l'utilizzo del terreno, adagiato nella zona fra Merano e Sinigo in mezzo ai campi agricoli prossimi all'Adige, la Provincia ha precisato che una parte è utilizzata per l'estrazione di acqua termale e circa 6 mila metri quadrati sono stati offerti al Comune di Merano per la realizzazione di una pista da motocross e di un areale per l'aeromodellismo dinamico, il tutto a un canone di concessione annuo pari a 7.200 euro.

Rimane in sospeso cosa deciderà di fare il Comune della città del Passirio, anche in considerazione del fatto che il Moto Team da un po' di tempo non ha un proprio spazio dove praticare le attività, dagli allenamenti alle gare.

La giunta altoatesina ha comunque già decretato le intenzioni sul futuro di quel terreno se la municipalità meranese non si dichiarasse interessata al suo utilizzo: probabilmente prenderebbe la strada di una richiesta di variazione d'uso per poi vendere il terreno come verde agricolo. Con buona pace di cacciatori, appassionati di tiro a segno, motocrossisti.

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