Schützen in corteo: ora la grazia
A San Paolo in 1500 chiedono clemenza per gli ex terroristi. Lang: «L’autonomia è solo il primo passo»
APPIANO. La grazia agli ex terroristi. È stato questo il filo conduttore ieri della sfilata degli Schützen a San Paolo di Appiano. Circa 1500 cappelli piumati, guidati dal comandante Elmar Thaler, si sono incontrati in occasione del cinquantaquattresimo anniversario della morte di Sepp Kerschbaumer, alla tradizionale commemorazione per gli ex terroristi sudtirolesi defunti. Erano presenti, tra gli altri, l'assessora provinciale Martha Stocker, come sempre, Eva Klotz, consiglieri provinciali di SüdTiroler Freiheit e Freiheitlichen, come Sven Knoll, Myriam Atz Tammerle e Pius Leitner, l’ex assessore Bruno Hosp. Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore) protesta per la presenza di Martha Stocker: «Come può il presidente Kompatscher tollerare che propri assessori omaggino i terroristi stragisti degli anni Sessanta? ». Dopo la messa nella chiesa parrocchiale il corteo si è recato al cimitero. Qui Roland Lang dell'Heimatbund ha ribadito la richiesta di grazia per gli ex terroristi ancora in vita. L'autonomia, dice Lang, «è una soluzione provvisoria» verso l'autodeterminazione. Anche Oskar Niedermair, che negli anni '50 fece parte del Bas di Kerschbaumer, ha invitato Roma «a voltare pagina» e concedere la grazia.
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