BOLZANO

Schael: "Porterò la sanità altoatesina ai vertici nazionali"

Si è presentato il nuovo direttore generale dell'Asl: "Qui ci sono più fondi che nel resto del Paese"



BOLZANO. L'assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha presentato oggi alla stampa il nuovo direttore generale dell'Azienda Sanitaria, Thomas Schäl, che è stato scelto all'unanimità da una commissione sulla base di un concorso internazionale. "Nelle ultime settimane" ha commentato l'assessora Stocker "sono rimasta positivamente impressionata dalle sue conoscenze e dalle sue capacità comunicative, e soprattutto dagli obiettivi che si pone nella gestione della nostra Azienda Sanitaria.

 Schäl ha illustrato i capisaldi della sua azione in qualità di direttore generale dell'Azienda Sanitaria altoatesina, un ruolo chiave tra la politica e l'amministrazione, nella realizzazione del progetto relativo all'Assistenza sanitaria 2020 in Alto Adige.

L'obiettivo principale che si pone il nuovo direttore generale è quello di migliorare il sistema sanitario provinciale sulla base delle linee guida elaborate dalla politica. "Il mio obiettivo" ha dichiarato Schäl "è quello di portare il sistema sanitario provinciale ai vertici a livello nazionale ed internazionale".

In questo ambito egli intende utilizzare al meglio la quota capitale su cui già oggi può contare la sanità altoatesina che si colloca a livelli superiori rispetto a molte realtà regionali del nostro Paese. Proprio grazie a questo vantaggio il nuovo direttore generale intende ulteriormente valorizzare l'aspetto della prevenzione in ambito sanitario.

Schäl ha quindi distinto i due principali aspetti della riforma sanitaria provinciale, quello medico e quello amministrativo. "A partire da lunedì parleremo essenzialmente di territorio e non di ospedali" ha sottolineato in quanto ritiene che i piccoli ospedali siano parte integrante dell'assistenza sanitaria purché sia garantita la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti.

Vanno inoltre ridiscussi, a suo avviso, sotto il profilo amministrativo il ruolo e l'autonomia dei Comprensori rispetto al modello di un unica Azienda sanitaria. Anche per le sue notevoli esperienze in campo informativo, il Dr. Schäl attribuisce un ruolo fondamentale all'informatica per il funzionamento di un buon sistema sanitario, sia per quanto riguarda l'assistenza dei pazienti che per la prevenzione.

"A livello internazionale possiamo affermare che l'Italia, pur con mezzi finanziari inferiori rispetto ad altri Paesi europei ed agli Stati Uniti, può contare su un eccellente sistema sanitario al servizio di tutta la popolazione e qui in Alto Adige la situazione e decisamente migliore rispetto a molte altre realtà nazionali" ha concluso Schäl.

Il nuovo direttore generale prenderà servizio presso l'Azienda Sanitaria dell'Alto Adige lunedì 15 giugno.













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