Schianto con la Ferrari Davis reagisce alle cure

Il sedicenne ferito nell’incidente in via Einstein resta in coma farmacologico Medici moderatamente ottimisti, su Facebook l’affetto e il sostegno degli amici


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Davis Nicotera è sempre grave , non può essere definito fuori pericolo ma le speranze che possa farcela sono aumentate. E’questo in sostanza il bollettino medico che ieri nel pomeriggio ha fornito una iniezione di fiducia a quanti gli sono vicini. Il ragazzo, rimasto gravemente ferito nell’incidente in zona industriale di domenica , a bordo di una potente Ferrari, è ricoverato in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Maurizio. I medici sono moderatamente ottimisti. Le condizioni del ragazzo restano gravi ma ieri i sanitari hanno potuto constatare che il sedicenne sta reagendo bene alle cure cui è sottoposto. Non è poco, proprio perchè alla capacità di reazione dell’organismo sono legate le reali possibilità del ragazzo di farcela. L’operazione al bacino è riuscita e le condizioni, sotto questo profilo, sono stabilizzate. Ma dietro un moderato ottimismo i medici mettono comunque in guardia: la battaglia per sopravvivere per Davis sarà ancora lunga e difficile. Pure l’intervento alla spalla sembra riuscito. Anche in questo caso le lesioni riportate nell’impatto tremendo della Ferrari con il palo della luce abbattuto in via Einstein erano decisamente gravi. Per fortuna non ci sono traumi che abbiano interessato la testa.

Intanto l’uomo che era alla guida della Ferrari Modena 360, il 51enne meranese Marino Sebastiano, è stato dimesso nella giornata di ieri. L’uomo è stato decisamente più fortunato. Da subito le sue lesioni erano parse assolutamente lievi e dopo un paio di giorni trascorsi in astanteria Sebastiano ha potuto far ritorno a casa. Per lui rimane ovviamente l’angoscia per la responsabilità di quanto avvenuto. I vigili urbani che hanno effettuato i rilievi di legge sul luogo dell’incidente parlano di condotta di guida per lo meno inadeguata. Al momento dello schianto la velocità era elevata ed il bilancio del sinistro avrebbe potuto essere addirittura più grave se si fossero trovati in transito altri mezzi. L’uomo, che probabilmente aveva offerto al ragazzo il brivido di un giro in Ferrari, ha toccato punte di velocità elevate pensando di controllare la situazione e contando sul fatto che le strade della zona industriale poco prima delle 13 di domenica erano praticamente deserte. In realtà l’auto è sbandata sulla corsia di sinistra di via Einstein, ha battuto contro un cordolo e, dopo un pauroso testacoda, si è schiantata contro un palo della luce rimanendo sventrata.

Intanto si moltiplicano i messaggi di solidarietà lanciati via facebook a Davis e al papà Franco Nicotera, notissimo ex pugile bolzanino nella cui società sportiva pratica la boxe anche lo stesso Davis.

Scrive Stefano Martin: «Sono senza parole, profondamente toccato...forza di tutto cuore ragazzo, sei forte e ce la devi fare...ti vogliamo bene Davis...» Sandra Righi: «Siamo tutti con te...forza Davis». Alessandro Crepaldi cerca di far forza al padre. «Franco mi raccomando tieni duro, stagli vicino e non mollare. Preghiamo tutti per lui. Un abbraccio». Marzia Altieri scrive: «Non mollare MAI » e Stefano Cecchinel: «Tieni duro, piccolo Davis».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità