Sciolto il comitato, a rischio le luminarie e la festa della città

L’Azienda di soggiorno pronta a investire 30 mila euro per il Castello Principesco, a patto che si muova il Comune


di Giuseppe Rossi


MERANO. Via Portici e via Cassa di Risparmio rischiano di restare al buio per tutto il periodo natalizio, prive delle tradizionali luminarie che ravvivano le serate d'inverno.

Questo è il primo degli effetti che porta con se lo scioglimento del comitato centro storico, l'associazione di commercianti fino allo scorso maggio guidata da Joachim Ellmenreich e composta dai più attivi negozianti di via Portici e delle zone limitrofe.

L'altro evento che con lo scioglimento dell'associazione rischia di estinguersi è la tradizionale festa della città di Ferragosto, evento che da alcune edizioni veniva organizzato a cadenza biennale.

La decisione di ritirarsi dalla ribalta il comitato centro storico l'ha assunta ufficialmente a fine primavera ma fino a ora, per precisa scelta, nessuno l'aveva resa pubblica, forse sperando in un ripensamento o nell'arrivo di nuova linfa vitale dall'esterno. Ora però è l'Azienda di soggiorno, della quale Joachim Ellmenreich fa anche parte come membro del direttivo, a uscire allo scoperto. Nel corso dell'ultima riunione del consiglio d'amministrazione, a margine della discussione degli ultimi aspetti che riguardano l'organizzazione del mercatino di Natale edizione 2015-16, è emersa la necessità di non limitare l'evento al solo Lungopassirio e alla piazza della Rena ma di infondere lo stesso clima natalizio a tutto il centro storico.

Senza l'Altstadtkomitee l'intera via Portici e la via Cassa risparmio rimarranno spoglie di qualsiasi attrazione che ricordi in Natale. Di qui la proposta avanzata dall'ente turistico presieduto da Ingrid Hofer: Azienda di soggiorno si impegna a illuminare il castello Principesco, investendo di proprio 30 mila euro, a patto che il Comune spenda per posare e accendere le luminarie natalizie lungo la via Portici.

L'unica zona della città a rimanere sprovvista del tocco festante rimarrebbe così la via Cassa di Risparmio.

Ma pare che questa proposta dell’Azienda di soggiorno non abbia raccolto grandi consensi in Comune, mettendo così a rischio l'intera operazione.

Proprio sull'illuminazione del mercatino di Natale e zone centrali della città si erano concentrate le pochissime critiche che erano arrivate dai frequentatori degli stand sul Lungopassirio lo scorso anno e in primavera l’Azienda di soggiorno si era proposta proprio di investire gli utili maturati in questo settore.

Ma luminarie natalizie a parte, la cosa ancora più grave è che lo scioglimento del comitato centro storico dei commercianti, mette fortemente a rischio la prossima edizione della festa della città, l'evento che avrebbe dovuto ripetersi in agosto del prossimo anno dopo l'ultima edizione svoltasi nell'estate del 2014.

Senza Altstadtkomitee chi si farà carico di organizzare l'evento? Ancora l'Azienda di soggiorno?

Avrà i mezzi a disposizione e le risorse umane per farlo, ripetendo il riuscito esperimento del mercatino di Natale?

Meglio che in municipio qualcuno inizi a chiederselo fin da ora e prenda comunque una decisione, perché i tempi per organizzare un evento di questo tipo sono già stretti.

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